Libri - 20 ottobre 2025, 17:27

Marino Magliani vola in Argentina: un tour tra conferenze, premi e memoria

Lo scrittore di Dolcedo, traduttore e viaggiatore instancabile sarà premiato in diverse città argentine. Un viaggio tra letteratura, impegno culturale e radici lontane

Ha finalmente trovato il tempo di volare in Argentina, dove lo attendono ben tre riconoscimenti ufficiali e una fitta serie di incontri. Marino Magliani, scrittore nato a Dolcedo, con casa a Prelà in val Prino ma quasi sempre in movimento per l’Italia o nei Paesi Bassi, atterrerà domani a Buenos Aires.

Laggiù, dall’altra parte dell’Oceano e nell’altro emisfero, Magliani è una figura stimata non solo come autore, ma anche per la sua attività di traduttore di scrittori argentini in lingua italiana. Un legame, il suo con l’Argentina, che affonda le radici nella giovinezza e che ritorna, di tanto in tanto, anche nelle sue opere. Tra queste Sporca faccenda mezz’ala Morettini, romanzo in cui tre calciatori argentini – mediocri ma spacciati per fuoriclasse – approdano in Italia per giocare nella Sampdoria. Il tour inizierà ufficialmente mercoledì 22 ottobre alla Sociedad Argentina de Escritores.

"Alla Società degli scrittori – spiega – terrò una conferenza sui miei libri, la mia prosa, gli autori argentini che ho tradotto in italiano e anche su Italo Calvino". Magliani parlerà in spagnolo, una delle cinque lingue che padroneggia perfettamente. Giovedì 23 ottobre sarà al Centro Cultural de la Cooperación y Prensa, un teatro di Buenos Aires, dove interverrà sulla figura dello scrittore Carlos Paz. Venerdì, sabato e domenica si sposterà nella città di Lincoln. "Una città – racconta Maglianidove vissi almeno sei mesi. Ci torno per una conferenza su Haroldo Conti, un desaparecido da me tradotto".

Lunedì 27 ottobre l'autore arriverà a Córdoba (dopo 697 chilometri di viaggio da Buenos Aires), dove il giorno successivo, martedì 28, terrà una conferenza all’Universidad Nacional de Villa María, con una lezione rivolta agli studenti sulla letteratura italiana. Mercoledì 29 ottobre, sempre all’Università, si svolgerà una cerimonia ufficiale in cui Magliani riceverà un premio conferito dal rettore dell’ateneo. Giovedì 30 ottobre, nella città di Carlos Paz (omonima dello scrittore ma fondata nel 1913 da Carlos Nicandro Paz), Marino Magliani presenzierà all’inaugurazione della Fiera Internazionale del Libro 2025.

Il giorno seguente, venerdì 31 ottobre, riceverà il Premio per El Diario de Carlos Paz e presenterà alcune delle sue opere. Sabato 1° novembre sarà protagonista di un gesto simbolico: la visita e la piantumazione di un albero autoctono nel Bosco della Poesia, all’interno del Parco Estancia La Quinta. Domenica 2 novembre parteciperà a una nuova Fiera del Libro, mentre lunedì 3 novembre riceverà la Dichiarazione di Visitatore Illustre, accompagnata dalla Medaglia del Centenario, il più alto riconoscimento concesso dalla città di Carlos Paz. Martedì 4 novembre, al Memoriale di Ernesto Sabato, Magliani presenterà l’edizione italiana di El Pantanillo, di Pedro Jeorge Solans, da lui tradotta.

E poi, valigia alla mano, sarà tempo di tornare in patria.