Attualità - 30 settembre 2025, 13:04

Caramagna, rifiuti ovunque dopo lo stop al porta a porta

Residenti infuriati: “Topi grossi come gatti. La zona è abbandonata, serve un intervento immediato”

La situazione nella zona residenziale dietro la scuola di Caramagna, sta rapidamente degenerando. Dopo la rimozione del servizio di raccolta porta a porta, l’area è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto, con sacchi abbandonati, cassonetti stracolmi e rifiuti che si accumulano giorno dopo giorno. A peggiorare il quadro, nelle ultime ore sono arrivati i primi avvistamenti di topi. Non si tratta di semplici segnali d’allarme: “Stamattina ne abbiamo visti due, grossi come gatti. Si muovevano tranquillamente tra i bidoni”, denunciano i residenti, sempre più esasperati da una situazione definita “fuori controllo”.

“La zona dietro la scuola era pulita e ordinata finché c’era il porta a porta. Ora sembra un campo abbandonato, e con i rifiuti in strada è iniziata l’invasione dei roditori. Abbiamo bambini piccoli, non è accettabile vivere in queste condizioni”, racconta una madre residente nella via.

Ci sentiamo presi in giro. Tolgono il servizio senza fornire una soluzione adeguata, e ora siamo noi a pagare le conseguenze. Oltre al degrado, ora iniziamo anche ad avere problemi sanitari. Quando arriveranno gli insetti e le malattie sarà troppo tardi”.

A pochi passi da una scuola frequentata ogni giorno da decine di bambini, la presenza di spazzatura e topi rappresenta un rischio sanitario evidente e ormai sotto gli occhi di tutti. Le immagini parlano chiaro: sacchi rotti, resti alimentari sparsi e contenitori traboccanti attirano animali indesiderati, generando preoccupazione crescente anche tra gli insegnanti e il personale scolastico. I cittadini chiedono a gran voce un intervento immediato da parte del Comune, con il ripristino del servizio porta a porta o, almeno, un piano urgente di pulizia e derattizzazione dell’area.

Siamo stufi delle promesse e delle mezze misure. Qui non si tratta solo di decoro urbano, ma di salute pubblica. Se nessuno interviene, ci rivolgeremo direttamente all’ASL”.

Il malcontento è ormai esploso, e la sensazione diffusa è quella di un quartiere dimenticato. Intanto, tra un sacco di immondizia e l’altro, i topi continuano a muoversi indisturbati.