Attualità - 28 agosto 2025, 15:53

Liquami in mare a Diano Marina, Parrella: “Disastro senza precedenti. La Giunta si dimetta”

Il capogruppo di 'Diano Domani' attacca duramente l’Amministrazione dopo i nuovi dati Arpal: “Fallimento totale, si chiuda questa triste pagina politica”

I nuovi dati diffusi da Arpal confermano il grave stato di inquinamento alla foce del torrente Varcavello, con un preoccupante superamento dei limiti anche nella zona di Sant’Anna. Una situazione che ha portato a un nuovo divieto di balneazione esteso a gran parte del fronte mare centrale di Diano Marina. Un colpo durissimo per l’immagine della città e un campanello d’allarme che, secondo l’opposizione, non può più essere ignorato. A intervenire con toni durissimi è Francesco Parrella, capogruppo della lista civica di opposizione Diano Domani: “Le analisi ufficiali Arpal sanciscono un disastro ambientale senza precedenti e, allo stesso tempo, certificano il fallimento totale dell’attuale amministrazione. Questo episodio impone una riflessione seria e urgente: è evidente che la Giunta non è più in grado di governare la città. La misura è colma”.

Parrella ricorda come Diano Domani denunci da anni molteplici criticità che, a suo avviso, non sono mai state affrontate con decisione: “Parliamo da tempo di una gestione approssimativa e carente sotto molti aspetti: dalla pessima manutenzione di strade e marciapiedi, a un sistema di raccolta rifiuti inefficiente, fino a un calo costante delle presenze turistiche e un’offerta di intrattenimento debole e poco attrattiva, sia per i residenti che per i visitatori. Ora si aggiunge anche questo enorme problema ambientale: un vero e proprio macigno”. Secondo Francesco Parrella, è arrivato il momento di voltare pagina: “Chiediamo con fermezza che il sindaco Cristiano Za Garibaldi – con cui abbiamo avuto anche momenti di confronto costruttivo su temi comuni – prenda atto della gravità della situazione e formalizzi al più presto le proprie dimissioni, insieme a quelle dell’intera Giunta. I cittadini meritano un’amministrazione capace di imprimere una svolta vera, prima che sia troppo tardi”.

L’opposizione annuncia che porterà la questione anche in sede istituzionale con atti formali, chiedendo trasparenza e responsabilità. “È una vicenda troppo seria per essere derubricata a semplice emergenza temporanea. Serve un cambio netto di passo, e per farlo serve prima di tutto un cambio di guida”.