Politica - 26 agosto 2025, 13:43

Emergenza liquami a Diano Marina, le opposizioni chiedono un consiglio straordinario

Dopo lo sversamento fognario del 17 agosto, i gruppi “Diano Marina” e “Diano Domani” invocano un confronto urgente sulla rete fognaria

 A seguito dell'episodio di sversamento di liquami in mare avvenuto il 17 agosto scorso nei pressi della foce del torrente Varcavello, che ha costretto il sindaco Cristiano Za Garibaldi a emettere un’ordinanza di divieto di balneazione  il  21 agosto, le opposizioni consiliari alzano la voce.

I gruppi 'Diano Marina' e 'Diano Domani' hanno presentato alla presidenza del consiglio comunale una formale richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico sul tema 'Situazione della rete fognaria e ripercussioni sulla salubrità delle acque'.

Una richiesta che si inserisce in un contesto già segnato da tensioni : "Abbiamo più volte chiesto all’Amministrazione di intervenire con serietà sulla rete fognaria, ma siamo rimasti inascoltati», sottolineano i due gruppi, che ora tornano alla carica.

L’episodio, che ha avuto ripercussioni evidenti sull’immagine turistica della città in piena stagione estiva, viene considerato "non più tollerabile", e le minoranze parlano apertamente di "situazione potenzialmente pericolosa per la salute pubblica e dannosa per l’economia locale".

Nel mirino, l’assenza di un piano organico e strutturale di risanamento: "È arrivato il momento di affrontare questo problema con responsabilità e senza ulteriori rinvii. Servono interventi concreti e una visione strategica: la città non può permettersi ulteriori figuracce e rischi sanitari".

L’opposizione chiede ora che il dibattito avvenga in un clima di trasparenza e collaborazione, ma mette anche in chiaro che non accetterà più risposte evasive. "Serve un’assunzione di responsabilità politica e amministrativa. Diano Marina non può più navigare a vista".