Atletica - 13 agosto 2025, 18:46

Davide Re saluta al Sestriere, lacrime e applausi per l’ultimo giro dell’olimpionico imperiese

Dalla storica barriera dei 45 secondi al record europeo, passando per finali mondiali e olimpiche: il velocista che ha scritto pagine uniche dell’atletica italiana

L’aria fresca di montagna non ha asciugato le lacrime di Davide Re. Sul tartan del Sestriere, l’olimpionico imperiese ha corso per l’ultima volta i 400 ostacoli, chiudendo una carriera che lo ha visto tra i protagonisti assoluti dell’atletica mondiale. Il pubblico presente, tra i quali i suoi familiari,  lo ha salutato con un’ovazione, consapevole di assistere alla fine di un’epoca.

La storia di Davide Re è un susseguirsi di traguardi mai raggiunti prima da un atleta italiano nei 400 metri. Nel 2019 è stato 13° nel Ranking Mondiale Assoluto, in una specialità tradizionalmente dominata da fuoriclasse caraibici, e nono ai Mondiali di Doha, il miglior piazzamento azzurro di sempre nei 400 piani tra Mondiali e Olimpiadi. Nello stesso anno ha stabilito il record europeo e infranto la barriera dei 45 secondi con un leggendario 44”77, primo italiano della storia a riuscirci.

Davide Re per l'ultima volta ai blocchi

Quattro Mondiali e due Olimpiadi nel suo curriculum, con quattro semifinali individuali, due finali mondiali e una olimpica nella staffetta 4x400, di cui è ancora detentore del record italiano. Nel 2021 ha centrato un trionfo storico vincendo il Campionato del Mondo di staffetta 4x400. Nel 2019, sempre nei 400 piani, ha conquistato la Coppa Europa individuale, altro primato nazionale.

In Italia ha dominato per anni la scena dei 400, vincendo numerosi titoli assoluti e firmando un’impresa rara: tre titoli contemporanei nel 2018 (200, 400 e staffetta).

A Sestriere, tra abbracci, fotografie e ricordi, Davide Re ha corso il suo ultimo giro come lo ha sempre fatto: con classe, grinta e cuore. Perché i secondi sul cronometro passano, ma le emozioni che ha regalato restano.