Al centro della discussione, nelle ultime ore, sui social, la segnalazione di Goletta Verde sull’inquinamento rilevato alla foce del torrente San Pietro a Diano Marina, che ha spinto il sindaco Cristiano Za Garibaldi a intervenire per chiarire la situazione.
“Goletta Verde svolge un’importante attività di sensibilizzazione sulla salute del mare, ma i suoi campioni sono prelevati alle foci, zone naturalmente più critiche. Per questo, in quelle aree vige il divieto di balneazione, stabilito da ordinanza. Ciò non significa che il litorale sia compromesso, anzi: i dati ARPAL, unico ente pubblico di riferimento in Liguria, confermano un’eccellente qualità delle nostre acque”, ha spiegato il primo cittadino.
Za Garibaldi ha ricordato il ruolo di ARPAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure), che effettua controlli tecnico-scientifici a supporto di Regione, Province e Comuni per la tutela dell’ambiente, delle risorse idriche, del suolo e della salute pubblica.
Il sindaco ha inoltre sottolineato che Diano Marina ha ottenuto anche per il 2025 la Bandiera Blu, prestigioso riconoscimento internazionale assegnato sulla base di criteri rigorosi: qualità delle acque monitorata per tutta la stagione, servizi in spiaggia, gestione ambientale, sicurezza e informazione ai bagnanti. “Non è un premio che si ottiene con un singolo campione positivo, ma con controlli costanti e parametri verificati nel tempo” ha precisato.
“Per avere un quadro reale servono monitoraggi continuativi e dati ufficiali” ha concluso Za Garibaldi. “La tutela dell’ambiente richiede attenzione, ma anche interpretazioni corrette. Il Comune e ARPAL collaborano costantemente con controlli e interventi per salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica”.