Caldo soffocante, afa, temperature oltre i 30 gradi sono nemici dichiarati anche per gli animali domestici, in primis i cani ma pure i gatti.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Alessia Muraglia, dianese con studio veterinario ad Andora, come prevenire ed eventualmente prestare le prime cure ai proprietari dei quattro zampe che dovessero affrontare quella che è ritenta dagli esperti una vera e propria patologia-emergenza stagionale.
"La prima cosa da fare è chiaramente quella di evitare che il proprio animale rischi il colpo di calore - spiega la dottoressa Muraglia - adottando, quindi, una buona prevenzione: non portarlo fuori nelle ore più calde della giornata, dalle 12 alle 15, non lasciarlo in auto sotto il sole, neppure con i finestrini abbassati, non farlo camminare sul selciato rovente perché correrebbe grossi rischi sia a livello di polpastrelli sia di salute generale. E poi: assicurarsi di avere sempre a disposizione zone d’ombra e acqua fresca quando si è fuori".
Altri consigli utili che arrivano dai veterinari sono: evitare attività ed esercizio fisico intenso nelle ore più calde della giornata, pianificare le passeggiate e le uscite al mattino presto o a sera inoltrata.
Importante anche mantenere fresca e ben ventilata la propria abitazione, sia attraverso ventilatori sia eventualmente con l'aria condizionata. Invitare il cane e il gatto a bere più sovente durante la giornata e assicurargli una dieta leggera e meno impegnativa a livello digestivo può aiutare il cane a regolare la temperatura del suo corpo.
Ma come ci si accorge che Fido è vittima di un colpo di calore?
"Per prima cosa si nota l'aumento della frequenza respiratoria - risponde la dottoressa Muraglia - la lingua è penzoloni e le mucose si fanno cianotiche, subentra quindi un vistoso senso di debolezza e la temperatura si alza anche sopra i 40 gradi. L'animale non ha un sistema di autoregolazione corporea, come avviene nell'uomo, la sua è decisamente più limitata. I cani non possono sudare attraverso la pelle per dissipare il calore in modo efficace: il loro principale metodo di raffreddamento è la respirazione con la bocca aperta e la sudorazione avviene attraverso i cuscinetti delle zampe".
Cosa fare, a questo punto?
"Correre dal veterinario - dice la veterinaria - magari subito dopo aver inumidito con acqua fresca ma non ghiacciata zampette, addome e testa. La rapidità con cui si riconosce il colpo di calore e, quindi, il ricorso immediato al veterinario, spesso sono decisive per salvare la vita a un cane o a un gatto vittima di un colpo di calore".