Attualità - 04 luglio 2025, 12:20

Parcheggi blu, il Comitato contro il piano di sosta: "Cambia il Cds e aumentano le multe, l'Amministrazione dovrebbe informare i cittadini"

I promotori del referendum intervengono sulle nuove normative che prevedono sanzioni più alte se non si paga la sosta

"Il nuovo codice della strada ha aumentato l'importo delle multe, ci aspettavamo che l'Amministrazione informasse i cittadini". Il Comitato promotore del referendum per l’abrogazione del piano della sosta, che da oltre un anno monitora i 'parcheggi blu' in città, interviene sulla recente modifica del codice della strada.

"Si tratta di un'ennesima stangata a carico degli automobilisti -sottolineano i promotori-. La nuova norma stabilisce che la sanzione amministrativa prevista (42 euro, da scontare del 30% se si paga entro 5 giorni dalla contestazione), in caso di scadenza del periodo di sosta pagato (o in caso di omesso pagamento), non sia una punizione sufficiente, ma che debba anche essere previsto il recupero del periodo di sosta non corrisposto". 

Aumentano dunque gli importi delle sanzioni in caso di mancato pagamento della sosta, ma non solo: "Come se non bastasse, poiché è possibile sanzionare un veicolo per una sola volta al giorno, la nuova norma prevede che il trasgressore debba corrispondere, oltre alla sanzione prevista, il pagamento del parcheggio (in base alle tariffe orarie in vigore), per l’intera giornata".

Ad esempio: "E’ prevista una tolleranza rispetto alla scadenza pari al 10% del tempo pagato entro il quale non si paga nulla. E’ opportuno sottolineare che, con un importo di 2 euro l’ora e un periodo di tariffazione di 9 ore al giorno (8.30-12.30 e 14.30-19.30, pari a 4+5 ore), la maggiorazione applicata è pari a 18 euro, rispetto ad una sanzione che, se pagata subito, è pari a 29,40 euro con un incremento, in percentuale, del 61%". 

"Mentre i nostri stipendi e le nostre pensioni aumentano (se e quando aumentano) dello zero virgola, le multe vengono incrementate di più del 60%, con buona pace del fatto che anche i loro importi dovrebbero seguire l’inflazione. Anche la modalità scelta è vergognosa: se si decide di aumentare le multe, bisognerebbe avere il coraggio di prendersi la relativa responsabilità (politica), mentre qui si sceglie di lasciare inalterata la sanzione, ma di aggiungere una voce di costo, in modo che non figuri come un aumento", dichiarano i promotori. 

Nonostante si tratti di una decisione nazionale, le ricadute sono, inevitabilmente, anche locali: "Riteniamo che una modifica così penalizzante dovesse essere maggiormente pubblicizzata, anche dagli enti locali, prima della sua entrata in vigore. Non resta che ringraziare il Governo, nella persona del Ministro competente in materia per il regalo natalizio, e la nostra Amministrazione locale per non avere preventivamente e trasparentemente informato i suoi cittadini di questa onerosa novità".