Attualità - 28 giugno 2025, 13:52

La Regione boccia il progetto eolico Monti Moro e Guardiabella: “Inaccettabile il rischio per biodiversità e crinali naturali”

Piana, “La Liguria deve difendere il proprio patrimonio naturale”

La Regione boccia il progetto eolico Monti Moro e Guardiabella: “Inaccettabile il rischio per biodiversità e crinali naturali”

"La Liguria non può permettersi di compromettere il proprio straordinario patrimonio naturale. La tutela della biodiversità e il rispetto delle aree protette vanno messi in primo piano. Il progetto dell’insediamento industriale a turbine eoliche 'Imperia – Monti Moro e Guardiabella”' con una potenza complessiva di quasi 200 MW, impatta pesantemente su crinali di altissimo valore naturalistico e su ecosistemi che ospitano specie faunistiche e floristiche protette a livello europeo. È dovere delle istituzioni limitare e contenere questo tipo di operazioni quando minano la biodiversità e violano le regole fondamentali di tutela ambientale e dell’Entroterra. Così il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Entroterra, ai Parchi e alla Biodiversità, Alessandro Piana, commenta l’esito negativo emesso dal settore Parchi e Biodiversità della Regione, riguardo la procedura di valutazione di impatto ambientale,  per il progetto del parco eolico che interessa numerosi comuni dell’entroterra imperiese.

"La documentazione presentata – spiega Piana è risultata incompleta sotto molteplici profili: non sono state adeguatamente considerate le interferenze con i siti Natura 2000, le Zone di Protezione Speciale, le Zone di Conservazione Speciale e le aree riconosciute come corridoi ecologici fondamentali. Mancano valutazioni specifiche sull’avifauna, sulla chirotterofauna, su habitat di interesse comunitario e sulle rotte migratorie. Emerge inoltre con chiarezza continua – che l’area oggetto di intervento è interamente inclusa nella mappatura delle aree non idonee alla realizzazione di impianti eolici approvata dalla Regione nel 2009 e confermata dal PEARL 2030, il Piano Energetico Ambientale Regionale aggiornato nel 2023.

L’analisi tecnica evidenzia la presenza di 97 specie di uccelli, tra cui 21 protette dalla Direttiva Uccelli UE, e numerosi esemplari vulnerabili o in pericolo secondo la lista rossa IUCN, come l’aquila reale, il falco pecchiaiolo, il biancone, il gufo reale e il succiacapre. "Si tratta di una ricchezza faunistica che va assolutamente protetta – conclude  Alessandro Piana e che rappresenta un vanto per tutta la Liguria. Gli impianti eolici vanno realizzati solo in zone compatibili, nel pieno rispetto dei vincoli ambientali, paesaggistici e delle direttive comunitarie. È nostro dovere salvaguardare la nostra natura e la nostra identità territoriale".