Fiori, coriandoli e spumante. Le foto e gli abbracci con gli amici e poi una chiamata alla mamma o al papà per raccontare come è andata questa ultima prova. Gli studenti imperiesi sono emozionati, si chiude un capitolo: "La maturità è andata, è finita".
Nel cortile delle scuole portorine di via Terre bianche ci sono i ragazzi che attendono il proprio turno, ripassano e si confrontano con i compagni che hanno già sostenuto il colloquio orale. E poi c'è chi esce per l'ultima volta dalla propria classe, sollevato e felice di aver terminato il proprio percorso.
"È andata, è finita, mi sono tolta un peso- racconta Noemi della 5° ASA, del liceo scientifico scienze applicate Vieusseux -. Ero molto agitata, la sorsa notte non sono riuscita a dormire, avevo un’ansia incredibile. L’orale mi preoccupava molto di più degli scritti. La prova è come se fosse durata venti secondi, è andata bene, sono soddisfatta del mio lavoro. Finito l'esame è tempo di pensare al futuro: “Quest’estate lavorerò e mi preparerò per i test d’ingresso dell’università -prosegue Noemi-, devo schiarirmi le idee, capire cosa voglio fare. Negli ultimi mesi ho pensato solo alla scuola e allo studio, ora voglio concentrarmi su cosa farò della mia vita”.
All'orale gli studenti sono interrogati sugli argomenti affrontati durante l'anno scolastico. Per prima cosa estraggono un'immagine, da questo spunto inziale i maturandi devono collegare tutte le materie del proprio indirizzo di studio. “L’esame, visto da fuori, una volta finito, fa meno paura -dice Gabriele della 5E Sia dell’Istituto Ruffini-, Mi è capita l’immagine di un panino del Mc Donald's, da quello ho iniziato a parlare del consumismo, di Keynes e la crisi del ’29, e poi mi sono collegato a tutte le altre materie. È andata bene, anche i professori sono stati disponibili e cercano di metterci a nostro agio. Sono contento di aver finito, adesso inizierò a lavorare come idraulico con mio padre, ma non voglio chiudermi la porta dello studio”.
Emanuele della 5E Sia dell’Istituto Ruffini: “Avevo molta ansia per quest’orale, ma appena mi sono seduto mi sono tranquillizzato. Ho avuto fortuna, mi è capitato un argomento di informatica su cui ero molto preparato, sono riuscito a collegare tutte le materie, è andata molto bene, sono soddisfatto. Avevo molto ansia per la maturità, ma piano piano è passata. Ora proseguirò con gli studi, sono bravo e mi piace studiare, frequenterò il corso di economia all’università di Torino, andrò avanti il più possibile”.