I centri storici delle frazioni di Borgomaro riportati all’antico splendore. Due vicoli di Conio e un altro di Candeasco, mai sottoposti a restyling dagli anni ’50, torneranno all’antico fascino e alla suggestione del passato. Con una differenza non condizionata da motivazioni strutturali o logistiche e tanto meno operative ma soprattutto da condizioni burocratiche.
Infatti, mentre gli interventi a Conio sono resi finanziariamente possibili dai contributi nell’ambito del Fondo Strategico Regionale, quello da effettuare a Candeasco è permesso dai fondi del PNRR che scadono il prossimo 22 settembre. Una data che, con gli attuali parametri burocratici, significa che i lavori dovrebbero iniziare domani tanto che, nell’ambiente degli enti locali, serpeggia un certo spirito polemico e contestatario per un vincolo che genera soltanto difficoltà agli amministratori.
“Dobbiamo lavorare di corsa – ammette il sindaco Massimiliano Mela – e già lunedì prossimo dovremo definire la data per la gara d’appalto, particolare per il lavoro che riguarda la frazione di Candeasco”. E non si tratta neppure di un intervento con un importo trascurabile. “Per la pavimentazione rinnovata e la ristrutturazione dei servizi di via Maestra – spiega il sindaco -abbiamo la disponibilità di 298 mila euro in ambito Pnrr a cui dovremo partecipare con circa 40 mila a carico del bilancio comunale”. Il tempo è tiranno e il rischio di perdere il finanziamento è reale. “A questo punto –fa notare Mela – dobbiamo prevedere che la gara d’appalto possa essere aggiudicata da un’azienda in grado di rispettare i tempi”.
Non ci sono le stesse preoccupazioni, invece, per gli interventi nel centro storio della frazione di Conio. In questo caso, infatti, il finanziamento ricevuto dall’amministrazione comunale è emesso dalla Regione Liguria nell’ambito del Fondo Strategico Regionale. “Sono interessate due vie interne della frazione – precisa il sindaco – via Borghetto e via Primo Maggio, dopo i primi interventi degli anni ’50, saranno sottoposte al rifacimento della pedonalizzazione con un costo totale di 228 mila euro di cui soltanto 200 fanno parte del contributo regionale, il resto è a carico comunale”.