Al Direttore - 06 giugno 2025, 11:57

La lettera."Trasporto pubblico a Imperia: utenti abbandonati, corse saltate, silenzio dalle istituzioni"

Un cittadino diretto a Sanremo denuncia l’ennesimo episodio di disservizio da parte di Riviera Trasporti

La lettera."Trasporto pubblico a Imperia: utenti abbandonati, corse saltate, silenzio dalle istituzioni"

Riceviamo e pubblichiamo

Alla cortese attenzione della Redazione,

Scrivo questa lettera colmo di indignazione, frustrazione e disgusto per denunciare l’ennesima, inaccettabile situazione vissuta da noi cittadini che ogni giorno, nella provincia di Imperia, ci affidiamo – o meglio, tentiamo di affidarci – al servizio di trasporto pubblico gestito da Riviera Trasporti.

Venerdì 6 giugno, ore 11:37, piazza Dante, (largo Piana ndr) Imperia. Attendevo un pullman diretto a Sanremo. Mai arrivato. Nessun avviso, nessuna comunicazione. Solo un gruppo di utenti – tra cui anziani e studenti – lasciati sotto un sole cocente, senza nemmeno una pensilina coperta. Purtroppo, questo episodio non è un’eccezione: è solo l’ultimo di una lunga serie che racconta di un servizio al collasso, inefficiente, inaffidabile, che umilia qualsiasi idea di mobilità sostenibile.

I problemi sono noti e cronici: mancano gli autisti, mancano i mezzi, e quelli in circolazione sono spesso vecchi, sporchi, inadeguati. Si rompono di continuo, lasciando a piedi lavoratori, studenti, turisti, cittadini. Non parliamo di ritardi sporadici, ma di una disfunzione sistematica. Chi deve raggiungere il posto di lavoro o un appuntamento medico non può più fare affidamento su Riviera Trasporti.

Siamo di fronte a una situazione indegna di un territorio civile e, soprattutto, incompatibile con la missione stessa di un’azienda pubblica: garantire il diritto alla mobilità. Siamo invece costretti, se possiamo, a usare l’auto privata. E chi non ha alternative? Si arrangi. Magari restando ore sotto il sole, a oltre 30 gradi, come oggi.

Chi gestisce questo servizio ha piena consapevolezza della realtà quotidiana degli utenti? Esiste un piano concreto per rinnovare la flotta, per assumere personale, per ripristinare corse soppresse? I cittadini non vogliono più scuse, né silenzi: pretendono risposte e soluzioni, subito.

Perché questo, ormai, non è solo disservizio. È abbandono.

Distinti saluti, Davide Gaglione