Attualità - 22 maggio 2025, 07:23

San Bartolomeo al Mare vola nel turismo a marzo, mentre Diano Marina registra un calo

La cittadina del Golfo spicca con un exploit registrando un aumento del 19,20%

San Bartolomeo al Mare vola nel turismo a marzo, mentre Diano Marina registra un calo

I mesi di febbraio e marzo 2025 si sono chiusi con un bilancio turistico altalenante per la Riviera dei Fiori, evidenziando tendenze differenti tra le principali città della provincia di Imperia. Mentre Diano Marina registra un calo significativo soprattutto sul fronte delle presenze, indicatore chiave per misurare l’effettiva permanenza dei turisti sul territorio, San Bartolomeo al Mare mostra presenze e arrivi da record.

Diano Marina presenta un calo degli arrivi superiore all'8% per entrambi i mesi (-8,25 e -8,96), ma il dato peggiore riguarda le presenze, che scendono del 15% a febbraio e addirittura del 32,48% a marzo, che in numeri assoluti significa oltre 17 mila presenze in meno. Un calo che riguarda soprattutto gli italiani, mentre i numeri dei turisti stranieri si mantengono più stabili.

Anche Imperia non vanta numeri eccellenti, però il peggioramento in questo caso è più contenuto e riguarda solamente le presenze: gli arrivi infatti si mantengono su valori pressocché invariati (a febbraio gli stessi valori e a marzo una crescita del 2,4%) mentre le presenze diminuiscono del 6,39% e del 6,95% tra i due mesi. Un peggioramento legato soprattutto agli stranieri, mentre il "turismo locale" mantiene i valori del 2024 andando anche a crescere negli arrivi.

L'eccezione è rappresentata da San Bartolomeo al Mare, dove a un febbraio in cui le variazioni di arrivi e presenze si sono in qualche modo compensate (+6,78 per le prime e -6,91 per le seconde) segue un exploit nel mese di marzo, dove i nuovi arrivi sono il 19,20% grazie anche a una crescita del turismo oltre confine di oltre il 30%. E anche le presenze migliorano, con poco più di 1300 persone, attestando un 8% in più.

A Ventimiglia il turismo ha subito una netta battuta d’arresto. A febbraio, gli arrivi totali si sono fermati a 4.201, segnando un calo del 9,29% rispetto allo stesso mese del 2024. Il dato più allarmante è però quello relativo alle presenze, che sono scese da 14.805 a 11.739: una perdita di oltre 3.000 giornate (-20,71%). Nel dettaglio gli italiani hanno fatto registrare un calo negli arrivi del 13,3% e un vero e proprio crollo nelle presenze: -32,39%. I turisti stranieri, invece, hanno mantenuto numeri relativamente più stabili: solo -4,14% negli arrivi e -6,18% nelle presenze. Anche marzo ha seguito un trend simile: gli arrivi sono calati del 6,75%, mentre le presenze sono diminuite del 20,87%. Il calo dei visitatori stranieri è stato più marcato a marzo rispetto a febbraio (-13,95% negli arrivi, -8,77% nelle presenze), suggerendo una progressiva difficoltà ad attrarre viaggiatori esteri nella bassa stagione.

Sanremo a febbraio ha registrato 18.177 arrivi (-2,81%) e 51.618 presenze (-2,55%), numeri in leggera flessione ma molto più contenuti rispetto a quelli di Ventimiglia e Bordighera. A marzo, Sanremo ha mostrato segnali incoraggianti: gli arrivi totali sono aumentati dello 0,66% (22.891 contro 22.742 del 2024), mentre le presenze hanno perso solo lo 0,82%, con un lieve calo da 50.588 a 50.175. Il merito è da attribuire al mercato italiano, in crescita sia negli arrivi (+7,14%) che nelle presenze (+2,56%). Al contrario, gli stranieri sono calati in entrambi gli indicatori: -6,64% negli arrivi e -4,84% nelle presenze.

Bordighera così come Ventimiglia ha vissuto mesi difficili: A febbraio, ha contato 3.258 arrivi (-6,54%) e 10.565 presenze (-13,85%). Anche marzo non ha invertito la rotta: 3.000 arrivi (-7,66%) e 9.451 presenze (-15,14%). Nel mese di marzo il calo si è accentuato soprattutto tra i turisti stranieri, che sono diminuiti del 16,57% negli arrivi e del 12,38% nelle presenze. Anche il mercato italiano ha mostrato segni di rallentamento: -1,37% negli arrivi, -16,49% nelle presenze.

Elia Folco