Valgono 46 milioni di euro le rimesse inviate in patria dagli immigrati della provincia di Imperia nel 2024. Il valore del denaro, risparmiato e spedito nei paesi di origine alle proprie famiglie, è stato stimato dalla Fondazione Leone Moressa elaborando i dati della Banca d’Italia.
Dalla Liguria, in totale, sono partiti 319 milioni di euro: e si tratta solamente del flusso ‘visibile’, ossia quello tracciato. La fetta maggiore proviene da Genova, pari a 172 milioni, seguita da La Spezia, 60 milioni, poi Imperia e Savona, con 42 milioni.
Le rimesse dell’Imperiese corrispondo al 14,3 per cento della distribuzione regionale e, come nel resto d’Italia, i versamenti sono notevolmente aumentati negli ultimi dieci anni. I provincia di Imperia, in particolare, si è registrato un incremento del 56,4 per cento dal 2014 e, solo dal 2023, del 4,4 per cento.
In Italia il volume delle rimesse è stato pari a 8,3 miliardi, mentre si può stimare un flusso invisibile compreso tra 1,2 e 3,7 miliardi di euro, che porterebbe il valore complessivo tra 9,5 e 12 miliardi. Nel 2024, il Bangladesh si conferma la prima destinazione con 1,4 miliardi di euro, pari al 16,9 per cento del totale. Seguono Pakistan e Marocco, rispettivamente con 600 e 575 milioni.