“Tutti si stanno rendendo conto che bastava fare passare la ciclabile su quella aiuola di fianco a via Purgatorio per evitare che la stessa ciclabile andasse a sovrapporsi, incrociandole, su via Gaggero, via Biancheri, via Santa Caterina, via Purgatorio e che si perdessero tutti i parcheggi di via Purgatorio e della piazza della vecchia pesa”.
Un post sui social scatena le reazioni dei cittadini di Diano Marina che mettono sotto processo l’Amministrazione del sindaco Cristiano Za Garibaldi.
Nel mirino la futura pista ciclabile che dovrebbe attraversare la cittadina degli aranci. “In poche decine di metri vi sarà quasi certamente una caotica circolazione di veicoli e cicli che sarà difficile derimere se non con semafori, i quali creeranno a loro volta numerosi blocchi del traffico specialmente nella stagione estiva – si legge nel post di un residente che si pone anche una domanda - Perché non si è provveduto in tal senso ? Eppure le sollecitazioni non erano mancate”. E tra le risposte che seguono sui social una è decisamente provocatoria: “Sono i risultati dei geni amministrativi , sia la precedente che questa. Ma le cose semplici a Diano Marina non esistono, era troppo semplice lasciare il sedile originale e far passare la ciclabile da li come hanno fatto tutti gli altri comuni: meglio cementificare quel tratto di sedile e ricavare qualche posteggio. E ora è una vera gimcana con prolungamento dei tempi di lavorazione”.