Oltre cento atleti da Italia, Francia, Regno Unito, Repubblica Ceca e Brasile hanno animato la seconda edizione del BJJ Spring Break, sul tatami tra Imperia e Sanremo dal 9 all’11 maggio.
Rispetto alla prima edizione, l’evento ha raddoppiato i numeri, confermando la propria attrattività anche oltre i confini italiani. Alla base del successo, una rete organizzativa che ha unito diverse realtà del territorio, con il supporto del Comune di Imperia e della UISP provinciale, che hanno patrocinato la manifestazione e messo a disposizione gli spazi del palazzetto dello sport per ospitare gli allenamenti.
La cerimonia inaugurale ha visto la partecipazione dell’assessora Marcella Roggero e del maestro Lucio Garzia (UISP), che hanno sottolineato il ruolo crescente della città nell’accogliere eventi sportivi di richiamo.
Il programma ha previsto tre giorni di allenamenti e seminari condotti da insegnanti di alto livello, tra cui Alessandro Borgonovo, Matteo Patrone (Newcastle), Alberto Buriasco e Flavio Santiago Peroba (Nizza). Le sessioni hanno spaziato da aspetti tecnici a strategie avanzate, con l’obiettivo di offrire un’esperienza formativa a 360 gradi. Molto partecipati anche gli sparring collettivi, che hanno coinvolto numerose cinture nere in momenti di confronto informale e condiviso, in un clima lontano dalle dinamiche della competizione.
Durante l’evento è stata rinnovata anche la collaborazione con la BJJ Summer Week di Cagliari, rassegna internazionale che quest’anno celebra la decima edizione. Uno dei presenti è stato estratto per partecipare gratuitamente al camp sardo, ricevendo il premio direttamente da Daniele Pisu, tra gli organizzatori dell’evento cagliaritano.
Gli organizzatori si sono detti soddisfatti del bilancio finale e stanno già lavorando all’edizione del 2026, con l’obiettivo di far crescere ulteriormente un’iniziativa che combina sport, turismo e valorizzazione del territorio.