Una ventina di persone danneggiate ha affollato questa mattina l’aula del Tribunale di Imperia, dove era in calendario l’udienza a carico di quattro giovani accusati di un raid vandalico compiuto nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2022 nel parcheggio di piazzale Crispino, alla Spianata di Oneglia. I quattro, all’epoca poco più che ventenni, sono finiti a processo con l'accusa di aver danneggiato numerose autovetture e di aver sottratto effetti personali e denaro custoditi all’interno dei veicoli.
Sul banco degli imputati Jacopo E. (assistito dall’avvocato Tito Schivo), Davide V. e Davide A. (difesi dall’avvocato Ramadan Tahiri), e Angelo A. (difeso dall’avvocato Sandro Lombardi). Secondo la ricostruzione dell'accusa, sostenuta in aula dal pubblico ministero Veronica Meglio, i quattro si sarebbero resi protagonisti di una notte di teppismo, colpendo indiscriminatamente le auto parcheggiate, rompendo finestrini e rovistando all’interno per arraffare oggetti e contanti.
L'udienza, celebrata davanti alla giudice Francesca Di Naro, è stata aggiornata al prossimo 13 ottobre per la definizione dei risarcimenti alle parti offese, che nel complesso ammontano a circa 10 mila euro. Presenti in aula diversi proprietari delle auto, alcuni dei quali già risarciti dalle assicurazioni hanno ritirato la querela.
Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo radiomobile e operativo della compagnia di Imperia, avevano permesso di identificare i presunti autori grazie a una combinazione di testimonianze, immagini di videosorveglianza e attività investigative tradizionali.