L'Imperia costruisce la sua salvezza tra dicembre e febbraio : Un periodo ricco di successi e tante soddisfazioni, il migliore dell'intera stagione.
Dopo periodi altalenanti, ci vuole una chiusura di girone d'andata di quelle importanti, con tre scontri diretti. E arrivano successi roboanti anche nel punteggio: l'8 dicembre la doppietta di Scalzi e Osagie inchiodano la Cairese sul 3-0 al 'Ciccione', mentre la domenica successiva sono i gol di Scarrone, Gandolfo, Giglio e Santanocito a siglare la prima vittoria nella storia in casa della Vogherese (1-4). L'Albenga, nel pieno di una crisi societaria che la porterà a ritirarsi dal campionato a metà febbraio, non si presenta a Imperia per la sfida in programma l'ultima giornata del girone di andata. Un 3-0 a tavolino che però verrà tolto ai nerazzurri quando verranno azzerati tutti i risultati degli ingauni.
Segnali confortanti in avvio di girone di ritorno per i nerazzurri: una prova convincente a Ligorna da cui i ragazzi di Buttu escono con un 1-1 che sta stretto, il successo sull'Oltrepò arrivato nei minuti finali con la rete di Totaro è il biglietto da visita migliore per presentarsi al 'Comunale' di Sanremo per un derby che entra nella storia: Thomas Graziani, Costantini e Gabriel Graziani firmano il 3-1 in una partita dominata nella tana della Sanremese, di fronte a un settore ospiti gremito e colorato di un nerazzurro festante a fine partita.
Si ritorna tra le mura amiche e l'1-1 contro il Città di Varese sembra confermare il buon momento, ma la sconfitta di Fossano e Saluzzo con in mezzo il pari casalingo sofferto col Borgaro sembrano il preludio ad un periodo nuovamente altalenante. Ci pensa il successo sull'Asti a spazzare via i tanti dubbi accumulati dopo lo storico successo nel derby di Sanremo: Szerdi, Costantini e i rigori di Scalzi e Giglio a timbrare il 4-1 finale.
Ma proprio quando sembrano esserci i presupposti per chiudere il torneo in maniera tranquilla, l'Imperia va nuovamente incontro a un periodo che rischia di compromettere il raggiungimento dell'obiettivo sul campo. Sullo sfondo una situazione societaria sempre incerta, con il presidente Fabrizio Gramondo e Fabio Ramoino uscenti, Commini e Ruggieri a stare alla finestra aspettando sempre che qualcuno faccia la mossa decisiva per smuovere le acque