Cronaca - 02 maggio 2025, 07:05

"Li prenderemo, non la faranno franca", Gagliano risponde sul vandalismo alle Logge di Santa Chiara

Dopo il caso sollevato da 'La Voce', l’assessore rompe il silenzio: “Le telecamere sono operative, le immagini sono al vaglio degli inquirenti"

"Li prenderemo, non la faranno franca", Gagliano risponde sul vandalismo alle Logge di Santa Chiara

Le telecamere funzionano. E gli autori di quei vandalismi non la passeranno liscia. Gli stiamo col fiato sul collo, li prenderemo”. Non usa mezzi termini l’assessore alla Sicurezza Antonio Gagliano che interviene dopo le polemiche scoppiate per lo scempio comparso nei giorni scorsi sulle storiche arcate delle Logge di Santa Chiara, al Parasio.

Durante le festività pasquali e del 25 aprile, infatti, centinaia di turisti hanno visitato uno dei luoghi più suggestivi della città alta, trovandosi però di fronte a scritte indelebili, graffiti e firme spray che deturpano uno dei simboli del centro storico. Immediata la rabbia e la frustrazione, soprattutto per chi si chiede a cosa servano le telecamere se poi i responsabili spariscono nel nulla.

L’assessore non ci sta: “Le videocamere sono attive e registrano regolarmente. Il problema è che chi ha agito era incappucciato. Ma non si pensino furbi: le immagini sono al vaglio delle forze dell’ordine e verranno incrociate con quelle di altri impianti di videosorveglianza in città. È un lavoro certosino, ma sappiamo come muoverci”.

Gagliano ricorda un precedente emblematico: “Qualche tempo fa, per un caso simile a Porto Maurizio, gli investigatori hanno impiegato giorni a ricostruire gli spostamenti dei vandali, risalendo perfino a un’auto ripresa in piazza Dante. Ci sono voluti tempo e pazienza, ma alla fine li abbiamo beccati. Faremo lo stesso anche stavolta”.

E per chi pensa che la città sia in balia del degrado, l’assessore lancia un messaggio chiaro: “Imperia non è terra di nessuno. Non permetteremo che pezzi del nostro patrimonio vengano presi a calci da quattro imbecilli senza rispetto. Li troveremo. E pagheranno”.