Tre ore di attesa per smaltire pochi sacchetti di sfalci e ramaglie: è la situazione surreale vissuta da numerosi cittadini all’isola ecologica di via Artallo, a Porto Maurizio. Il motivo? "La discarica accetta un solo veicolo alla volta. Se poi arriva un camion della ditta De Vizia, che ha la priorità nello scarico, gli automobilisti devono attendere anche oltre mezz’ora in più", dichiara un utente in coda.
Il risultato è un intasamento continuo della viabilità, con code che si estendono fino al Palasalute e residenti esasperati. Sui social, già nei giorni scorsi, sono fioccate fioccano le denunce e le segnalazioni, mentre monta la rabbia di chi, pur pagando la tassa rifiuti, si ritrova ostacolato anche nel semplice gesto di conferire correttamente i propri scarti.
“La Voce” si era già occupata del problema nei giorni scorsi, ma la situazione è, addirittura peggiorata. “È uno scandalo che va avanti da anni – scrive un cittadino – e nessuno fa nulla per risolverlo. Basterebbero due corsie e lo spazio c'è”.
Effettivamente, la strada che conduce all’isola ecologica presenta numerose criticità: una sola corsia, tratti pericolosi e visibilità ridotta. Eppure, secondo i residenti, ci sarebbero margini per un ampliamento. Ma il Comune resta fermo.
Intanto i cittadini si chiedono perché, di fronte a un problema tanto evidente, Palazzo civico, assessorato all'Ambiente, non intervenga. “Ci sentiamo presi in giro – dice un altro utente in fila – non chiediamo miracoli, solo un servizio dignitoso”.