Nessuna interferenza con le infrastrutture militari. E’ il senso del nulla osta arrivato dall’Aeronautica Militare rilasciato per la realizzazione del parco eolico 'Monte Chiappa' lungo i crinali dei territori comunali di Andora, San Bartolomeo al Mare e Villa Faraldi. Emerge dalla documentazione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) della Regione Liguria.
Il comando squadra aerea – 1ª Regione Aerea che una base operativa a Capo Mele ha specificato che non ci sono interferenze con le infrastrutture militari e ha condizionato il progetto alla possibilità di intervenire qualora, in futuro, emergano interferenze con sistemi di telecomunicazione o navigazione aerea non evidenziate in fase di analisi. Il progetto del parco eolico da 29,4 MWp, proposto dalla società Tozzi Green, continua però ad incontrare forti opposizioni da parte delle autorità regionali e locali.
La Regione Liguria ha espresso un parere negativo, evidenziando che l’impianto avrebbe impatti paesaggistici e visivi incompatibili con il territorio, specialmente per la forte visibilità delle pale dalla costa e dai percorsi panoramici, oltre alla vicinanza al sito di interesse comunitario Pizzo d’Evigno.
Le dimensioni delle pale e la disposizione altererebbero lo skyline, e le nuove strade previste superano le dimensioni consentite, causando impatti significativi sul paesaggio e sulla morfologia dei crinali. I sindaci dei comuni coinvolti si sono già riuniti per elaborare una strategia condivisa di opposizione al progetto, mentre l’assessore regionale all’Urbanistica ha confermato la contrarietà della Regione, sottolineando che il progetto è tecnicamente incompatibile con il territorio e che le energie rinnovabili devono essere compatibili con le caratteristiche paesaggistiche e le esigenze locali.
La bocciatura ufficiale da parte della Regione si basa proprio su questi motivi, ritenendo che l’impianto sia sproporzionato e intrusivo, con impatti negativi sullo skyline e sulla tutela paesaggistica della zona.