Attualità - 24 febbraio 2025, 18:26

Imperia, riqualificazione Lungomare Vespucci: tra ciclabile, 'bosco urbano' e polemiche sul traffico

Il consigliere Zarbano (Imperia senza padroni) chiede "una valutazione attenta delle ripercussioni sulla viabilità"

Il progetto di riqualificazione di Lungomare Vespucci, finanziato attraverso il Programma Regionale FESR 2021-2027 con il contributo dell’Unione Europea e la compartecipazione del Comune di Imperia, punta, secondo l'Amministrazione  "a trasformare il lungomare in un’area più accessibile, connessa e sostenibile". "L’obiettivo -fanno sapere dal Comune -  è la creazione di un bosco urbano mediterraneo che contribuirà a ridurre l’effetto isola di calore, migliorare la qualità dell’aria e favorire la biodiversità locale. Parte dell’asfalto verrà rimosso per aumentare la permeabilità del suolo, mentre nuove aree ombreggiate e spazi pedonali offriranno un ambiente più accogliente e fruibile per cittadini e turisti.

Un altro elemento centrale del progetto sarà la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale ecologico, realizzato con materiali drenanti certificati e a basso impatto ambientale. "Questo nuovo asse viario favorirà una mobilità più sostenibile, collegando il lungomare con altre infrastrutture cittadine, come il porto turistico e le nuove piste ciclabili per il borgo delle Ferriere".

L’investimento complessivo ammonta a 715.000 euro, di cui 500.500 euro finanziati dal Programma Regionale e 214.500 euro dal Comune di Imperia. Attualmente è in corso la fase di progettazione, che include anche la riorganizzazione della carreggiata stradale per garantire un equilibrio tra mobilità dolce e traffico veicolare.

Tuttavia, il consigliere di opposizione Luciano Zarbano (Imperia senza padroni) esprime forti perplessità sulla scelta dell’Amministrazione di ridurre una carreggiata sul Lungomare Amerigo Vespucci. "Ad oggi, non è possibile quantificare con certezza i tempi di percorrenza tra Porto Maurizio e Oneglia, o viceversa," afferma Zarbano. "In alcuni momenti della giornata, attraversare la città diventa un’impresa, anche solo con il traffico locale".

Il progetto di trasformare una parte del Lungomare in zona verde è indubbiamente un’ottima iniziativa dal punto di vista ecologico. Tuttavia, il consigliere Zarbano si chiede se siano state adeguatamente valutate le ripercussioni sul traffico cittadino. "Imperia è una città a vocazione turistica, e una riflessione sulla sua mobilità è imprescindibile. La nuova ciclabile e la futura navetta senza conducente saranno davvero in grado di ridurre in modo significativo il traffico veicolare? Quali saranno le conseguenze nei mesi estivi, quando il flusso di turisti cresce esponenzialmente? E durante i numerosi eventi che attirano visitatori da fuori città?" continua Zarbano.

Il consigliere, infine, mette in guardia l’Amministrazione: "Un traffico congestionato rischia di diventare un deterrente per i turisti, e l’uso dell’auto non dovrebbe trasformarsi in una ,via crucis, per i cittadini di Imperia. "Noi di Imperia Senza Padroni chiediamo a questa Amministrazione di valutare attentamente gli effetti di una scelta così rilevante, che potrebbe generare conseguenze inattese e penalizzanti per la viabilità cittadina," conclude Zarbano.