Ancora una volta è andata bene alla nostra provincia. Il maltempo ci ha colpito ma, visto quanto accaduto nel savonese (la situazione su www.savonanews.it) ed a Genova, possiamo tirare un sospiro di sollievo, anche se l’allerta arancione prosegue fino alle 13. Anche dal comando provinciale e dai distaccamenti dei Vigili del Fuoco confermano che non si sono registrati particolari danni nel corso della notte.
Sul mare tra la Liguria e la Corsica sono ancora presenti alcuni fronti perturbarti, che potrebbero raggiungere la nostra regione ma la notte appena trascorsa, pur portando importanti precipitazioni, non ha creato grossi problemi. Qualche allagamento sulle strade (il più grave nella zona dell’Aurelia Bis a Taggia), a scantinati ed esercizi commerciali, ma nulla più. Bisognerà fare attenzione alle prossime ore quando, con il terreno intriso dall’acqua, si potranno registrare frane e smottamenti.
Nulla di gravissimo se si guarda al savonese (QUI), dove sono esondati diversi corsi d’acqua (Bormida e Quiliano su tutti) con allagamenti di vaste proporzioni e timori per molti residenti, soprattutto nella zona a Levante della provincia. E senza dimenticare l’uomo disperso ad Arenzano, nel tardo pomeriggio di ieri.
Dalle tre di stanotte (ora solare) le precipitazioni più intense hanno abbandonato la Liguria. La struttura convettiva che aveva interessato nella tarda serata di ieri la Val Bormida si è poi spostata verso Est/Nordest determinando piogge forti o localmente molto forti. La seconda linea temporalesca che si era sviluppata in mare è transitata rapidamente sul Centro-Levante con precipitazioni fino a molto forti sulle brevi durate (20 mm in 10 minuti a Levanto).
A seguito del passaggio le precipitazioni si sono decisamente attenuate. I livelli dei corsi d'acqua nelle sezioni strumentate al momento segnalano una discesa lenta ma costante, pur rimanendo consistenti portate in alveo.
Ecco le altezze della precipitazione:
Il capoluogo ha visto 13 mm stanotte con un totale di 53 mentre Dolcedo ne ha sopportati 18 nelle ultime ore per un totale di 85 in due giorni; Pontedassio ha visto 17 mm in nottata per un totale di 70 mentre a Borgomaro sono stati 35 i mm di cumulata nelle notte e un totale su due giorni di 65. Sono state Pieve di Teco, Pornassio e Colle di Nava, infine, le località più colpite con, rispettivamente 55, 40 e 38 mm di pioggia tra le 23 e l’una di notte per un totale sui due giorni di 85 mm.
Ventimiglia 11 mm stanotte per un totale di 78 nelle ultime 24 ore; ad Airole sono stati 17 i mm di stanotte per un totale di 65; a Rocchetta Nervina ne sono scesi 13 per un totale di 58; a Dolceacqua 10 (totale 57), a Seborga 20 mm (tutti in una cumulata intorno alle 23) con un totale negli ultimi due giorni di 95; a Sanremo sono stati 8 nella notte con un totale di 44 mentre a Ceriana sono stati 13 (totale 51) e Bajardo 20 (totale 63). A Pigna la cumulata è stata di 21 mm per arrivare ad un totale di 63 mentre a Triora sono scesi in totale 8 da due giorni. Più piovosa la vicina Verdeggia che è arrivata a 54. Sempre in Valle Argentina, a Montalto, sono stati 18 i mm caduti stanotte per un totale di 57.
Nulla di particolare se rapportato a quanto successo in Val Bormida dove, in alcuni casi, le cumulate hanno superato in 100 mm in due ore.
Osservati speciali, nel corso della notte anche i corsi d’acqua. Pure in questo caso, la nostra provincia ha superato le ultime ore senza grossi problemi pensando sempre al savonese, dove Bormida e Quiliano hanno superato abbondantemente gli argini.
La situazione di fiumi e torrenti:
L’Arroscia non si è mai avvicinato ai due livelli classici di guardia: nella zona di Pieve di Teco ha raggiunto quota 1,75 (ricordiamo le altezze di allerta gialla a 4 e rossa a 5) e poi sceso a 1,26. Il torrente Impero ha avvicinato la prima soglia di attenzione, arrivando a quota 0,99 (giallo a 1,7 e il rosso a 2,8) ma è poi subito sceso a 0,32 ed è in calo. Il torrente Argentina è salito fino a quota 2,38 (livelli di allerta a 5 e 7) in località Merelli dove è poi sceso a 2,34; a Taggia è arrivato a 1,28 (livelli di 3 per il giallo, e 4,5 rosso) per poi scendere a 1,24. Il torrente Armea, a Sanremo, è salito 0,39 (allerta a 1,3 e 2) per poi scendere a 0,34. Il Nervia: ad Isolabona è arrivato a 1,35 (livelli di guardia a 3,2 e 4,2) per poi scendere a 1,18; a Dolceacqua è arrivato fino a 1,48 (giallo a 4 e rosso a 5) e poi è sceso a 1,31. Il Roya è ancora in salita questa mattina e, nella zona di Airole è a quota 3,06 (giallo 5,40 e rosso a 7) mentre sta calando a Ventimiglia; era arrivato a 0,87 (rosso a 2,5 e giallo a 3,5) ed ora è a quota 0,81.
Ora attenzione al territorio che è saturo d’acqua e, quindi, si potranno verificare repentine risposte dal terreno che, in alcune zone potrebbe franare. Prestare attenzione ai loro effetti: sono probabili locali criticità, legate all'insufficiente capacità di smaltimento dei reticoli fognari in ambito urbano e allagamenti localizzati nelle aree prossime agli argini dei piccoli rii. Stanotte, infatti, abbiamo osservato il terzo giorno di tempo perturbato sulla Liguria.
La situazione dell'allerta:
La nostra provincia in arancione fino alle 13, poi in giallo per due ore:
L'allerta:
Nel dettaglio sarà allerta arancione fino alle 13 di domani sull'imperiese. Confermata la chiusura dell’allerta arancione sul levante (Zona C) alle 12 e prosegue con allerta gialla fino alle 22 di oggi. I versanti padani di levante (Zona E) sono in giallo e ci rimarranno fino alle 8.