Sarà processato con la formula del rito immediato il sindaco di Imperia Claudio Scajola.
Deve rispondere di favoreggiamento attraverso presunte pressioni illecite sull'ex comandante della polizia locale Aldo Bergaminelli, ora trasferito in altra sede, volte a favorire, appunto, una pratica edilizia di Antonio Maiolino.
Secondo la ricostruzione compiute dalla procura, l'ex ministro avrebbe intimato all’ufficiale della polizia locale Aldo Bergaminelli, di ritirare la pattuglia di agenti durante un sopralluogo presso una costruzione che il meccanico imperiese.
L’opera era in corso di realizzazione nella frazione di Caramagna con lo scopo di avviare la sua attività con la motivazione che era in corso una sanatoria. Tutto avvenne in una telefonata burrascosa registrata dal comandante e poi presentata in una denuncia alla magistratura. «Il sindaco Scajola non ha mai visto né conosciuto Maiolino».
Secondo lo stesso legale «l'interesse nei confronti di un cittadino rientra nei doveri del sindaco e la telefonata, inoltre, va sentita tutta. Non può esserci tentativo di favoreggiamento dietro il semplice alzare la voce, specie se l'altra persona vuole farti innervosire, sapendo che ti sta registrando». Per la difesa, insomma, «la telefonata non mirava a favorire nessuno, ma a capire il senso dell'intervento. Tanto è vero che Scajola non ha fatto nulla per impedire il sopralluogo e tutte le iniziative giudiziarie nei confronti di Maiolino stanno andando avanti».
L'inizio del processo è previsto per l'11 dicembre 2024.