È recente il sondaggio della Rete degli Studenti Medi a proposito della situazione del trasporto pubblico locale per studenti e studentesse. I risultati sono allarmanti e il sindacato studentesco dichiara che scenderà in piazza per far ascoltare le necessità della popolazione studentesca il 15 aprile alle 15 in piazza Roma.
“Dal nostro sondaggio – dice Anna Vianello, della Rete degli Studenti di Imperia – si evincono dati molto preoccupanti. Questa situazione è insostenibile e necessita particolare attenzione da parte delle istituzioni. Addirittura l’88% di chi ha partecipato dichiara di aver perso le coincidenze o di essere arrivato in ritardo a scuola per via dell’inefficienza del nostro trasporto pubblico, che non è passato o che è passato in ritardo, mentre il 57% afferma di non essere in grado, con mezzi propri, di pagare il biglietto, che sia singolo o in forma di abbonamento, mensile o annuale. Vogliamo che l’amministrazione provinciale si faccia carico delle nostre richieste, perché solo così potremo arrivare ad avere un trasporto pubblico a misura di studente, che garantisca così davvero il diritto allo studio.”
La protesta non si è fatta attendere e l’organizzazione scenderà in piazza nei prossimi giorni, ma non verte solo sulla manutenzione e sull’efficienza dei mezzi. “Abbiamo riscontrato – aggiunge Bianca Fabbri, della Rete degli Studenti Medi di Imperia – che il 61% ha assistito a violenze, molestie e maltrattamenti sui mezzi pubblici e il 40% le ha subite. Non ci sentiamo sicure nel salire su un mezzo pubblico sapendo che così spesso si verificano episodi di violenza nei nostri confronti. Vogliamo viaggiare bene e sicure, senza dover salire col terrore sul sistema di trasporto pubblico”.
“Infine - conclude Giulia Longo, della Rete degli Studenti Medi - il 76% delle risposte ci restituisce la totale insoddisfazione per il rapporto qualità-prezzo del nostro servizio di trasporto pubblico. Questo dato è di fondamentale importanza perché, se già gli elevati prezzi costituiscono un elemento di enorme classismo da parte dell’amministrazione, il fatto che la qualità e l’efficienza siano così scadenti ci mette in estrema difficoltà. Perché dovremmo pagare così tanto un servizio del quale, per qualità e quantità, non riusciamo a fruire?”
Queste le rivendicazioni del sindacato studentesco che scenderà in piazza il 15 aprile alle 15 in piazza Roma a Imperia.