Valle Impero - 15 marzo 2024, 10:58

La Protezione civile delle Valli Impero e del Maro all'opposizione: "La politica resti fuori dalla porta"

Riceviamo e pubblichiamo

Riceviamo e pubblichiamo

Lo scorso 6 marzo sulla Vs. testata giornalistica online (lavocediimperia.it) sono stati pubblicati articoli che riguardano il gruppo della Protezione Civile della Valle Impero e Valle Maro. In precedenza ne erano stati pubblicati anche altri, tutti relativi alla situazione del capo unità del gruppo.

L’ultimo in ordine di tempo, relativo alla presidenza della Protezione Civile di Pontedassio e scritto dal consigliere di opposizione Giuseppe Gandolfo, riguarda la situazione di temporaneità del capo unità che perdura da giugno 2023.

 

Siamo felici ed onorati dell’interessamento al lavoro svolto dal nostro Gruppo da parte del consigliere di opposizione Giuseppe Gandolfo, ma non riusciamo a capire questo suo accanimento (ci riferiamo esclusivamente ai fatti che riguardano il Gruppo intercomunale Antincendio Boschivo e Protezione Civile della Valle Impero e Valle Maro) contro l’attuale e temporaneo capo unità e, in generale, contro il nostro Gruppo.

 

Vogliamo rassicurare il consigliere di opposizione Giuseppe Gandolfo che da giugno 2023 il nostro impegno di Volontari di Protezione Civile non è cambiato, anzi forse è addirittura aumentato visto che purtroppo il nostro territorio proprio immediatamente dopo quella data è stato interessato da tutta una serie di roghi che ci hanno visto, come sempre, presenti ed impegnati nelle necessarie opere di spegnimento, bonifica e vigilanza.

 

Vogliamo ricordargli che siamo tutti Volontari, che mettiamo a disposizione il nostro tempo per il bene dei nostri conterranei e del nostro territorio, che non pretendiamo assolutamente niente in cambio, ma che abbiamo assoluta necessità del sostegno delle istituzioni che ci governano, dalle quali dipendiamo, alle quali lui appartiene, anche se al momento come consigliere di minoranza/opposizione.

 

Vogliamo invitarlo, prima di scrivere, ad informarsi da fonti certe sugli accadimenti che hanno portato alle dimissioni del precedente capo unità e conseguentemente quelli che hanno reso necessario “eleggere” temporaneamente a capo unità l’attuale Sindaco di Pontedassio.

 

Vogliamo informarlo che proprio quella sera in cui è stato “eletto” il tuttora temporaneo capo unità, era presente anche la Referente Provinciale della Protezione Civile (nonché Presidente del Coordinamento Provinciale Volontari Protezione Civile Imperia ODV-ETS), Dott.ssa Alessandra Cerri, che nulla ha avuto da ridire e che, anzi, ci ha spronato a trovare ogni utile soluzione atta ad evitare lo scioglimento del Gruppo intercomunale di Protezione Civile della Valle Impero e della Valle del Maro, per il bene di questo territorio.

 

Forse il consigliere di opposizione non sa che l’unica alternativa alla reggenza temporanea sarebbe stato lo scioglimento del gruppo, viste le spiacevoli vicissitudini messe in atto dal precedente capo unità. E’ stata nostra premura informare nell’immediatezza tutti i Sindaci interessati delle nostre valli al fine di portarli a conoscenza delle vicende occorse, così come sono stati richiesti chiarimenti per via gerarchica verso gli organi preposti della Protezione Civile al fine di avere le necessarie informazioni per poter continuare a svolgere le nostre funzioni in un ambiente sereno. Purtroppo questo richiede forse più tempo del previsto e siamo noi i primi ad esserne dispiaciuti.

 

Siamo comunque sicuri che il consigliere di opposizione Giuseppe Gandolfo non ha scritto animato dal traguardo delle prossime elezioni amministrative perché, per quanto ci riguarda, ha solo dimostrato di non essere a conoscenza di importanti fatti che riguardano la salvaguardia della comunità che lui vorrebbe amministrare, oppure, ma sarebbe addirittura peggio, di lasciarsi abbindolare da chi continua a remare contro l’esistenza del nostro Gruppo di Protezione Civile.

 

Invitiamo quindi il consigliere di opposizione Giuseppe Gandolfo a venirci a trovare, così avremo finalmente l’occasione per spiegargli chi siamo, cosa facciamo e come siamo organizzati. 

La politica però deve rimanere fuori dalla porta: a noi interessano esclusivamente il bene dei nostri conterranei e del nostro territorio.

Chiunque, se è d’accordo, può contribuire e troverà solo porte aperte.