Ci sono storie di sport e di vita che corrono in parallelo, non solo in discesa ma anche in salita. Come quella di Mehdi Gueribi, classe 2000, fortissimo nel pugilato tanto da vincere sul ring contro il campione in carica Samuele Sanzone. Ma la sua sfida è un’altra, contro la burocrazia. L’obiettivo infatti è quello di ottenere la cittadinanza italiana. Senza di quella non può partecipare a tutte le competizioni per i titoli della FPI. Situazione che gli ha impedito di partecipare alle edizioni degli anni precedenti.
Medhi, pugile agonista della Fighting Boxe Imperia, è tunisino. Domenica scorsa ha vinto sul ring per la quarta vittoria consecutiva dal suo ritorno agonistico. Una gioia dopo il tragico incidente stradale che per un soffio non lo ha lasciato paralizzato. Ma per “Vinny Pazienza” c’è qualcosa di più importante da conquistare: ottenere la cittadinanza italiana e sventolare il tricolore. Ma intanto si gode il successo di domenica scorsa. La cronaca della giornata sportiva parla di un incontro complesso contro il campione regionale in carica Samuele Sanzone, portatore di un colpo potente ed un'attitudine allo scontro diretto, ma, che hanno visto, dopo 6 intense riprese, esultare Gueribi vincitore ai punti. Il suo schema di gioco è stato collaudato anche da molti grandi del pugilato: una ricerca degli angoli giusti tramite un gioco di gambe eludente, unito a colpi veloci ed efficaci nello scontro ravvicinato ed un controllo della distanza proficuo, che sembra portare con sé la firma dei suoi anni di esperienza nel quadrato. L’idea c’è, la sostanza pure.
E “Vinny Pazienza” è soddisfatto per la vittoria: “Fisicamente e mentalmente mi trovo in una posizione favorevole, ho molta fiducia nel percorso che sto facendo. Mi alleno 7/7 in palestra alla Fighting Boxe Imperia, dove alleno anche i ragazzi; le strade davanti a me sono varie, ci sono molte opportunità. I regionali sarebbero una tappa importante, ovviamente anche la nazionale, in futuro valuterei anche di passare al professionismo”.
“Vinny Pazienza” è già ritornato in sessione preparativa affiancato dal tecnico Timothy Callegari, conclamato pugile nostrano, e Mirko Zecchinati, fighter multidisciplinare, anche lui da qualche tempo tecnico di pugilato, e si prepara a risalire sul ring domenica 3 marzo, per la Main-card del “Kombat Tour” al Casinò di Sanremo.