Attualità - 13 febbraio 2024, 08:03

Affaire Porto di Imperia, una sentenza rimette in gioco Bellavista Caltagirone

Secondo la Cassazione l'ipoteca accesa sul nuovo porto turistico di Imperia non è valida

Affaire Porto di Imperia, una sentenza rimette in gioco Bellavista Caltagirone

L'ipoteca accesa sul nuovo porto turistico non è valida, la Cassazione la cancella e ritorna in auge l'Acquamare di Francesco Bellavista Caltagirone.

È questa, in sintesi, la decisone che i giudici della Suprema Corte hanno assunto nell'ambito del contenzioso tra Monte dei Paschi di Siena e, appunto, la Porto di Imperia Spa, poi dichiarata fallita nel 2016

La banca toscana, infatti, aveva finanziato l'opera con 140 milioni di euro, sulla base di un’ipoteca autorizzata del Comune alla Porto di Imperia Spa sui beni che, però, secondo la Cassazione eccedevano l'autorizzazione concessa dal Comune con atto dirigenziale nel 2007. All'epoca si scrisse, evidentemente, non senza qualche ragione, che l'ipoteca, era fondata, appunto, "sull'acqua". 

Inoltre, gli ermellini, secondo i quali "il giudizio deve tornare al giudice di primo grado", rilevano irregolarità per quanto riguarda la violazione di articoli del Codice della Navigazione.