Eventi - 07 giugno 2023, 10:44

Imperia: allo 'Spazio Vuoto' lo spettacolo 'L'amico del mendicante' di Bertolt Brecht con i ragazzi del laboratorio avanzato di teatro

'L'amico del mendicante' è liberamente tratto da 'L'opera da tre soldi' di Bertolt Brecht che debuttò nel 1928 e fu il più grande successo teatrale degli anni venti

Continuano gli spettacoli di fine corso del laboratorio di Teatro Lo Spazio Vuoto e questa volta i protagonisti sono gli attori del Corso Ragazzi con gli insegnanti  Livia Carli e Gianni Oliveri.

Allo 'Spazio Vuoto' di via Bonfante in Galleria degli Orti, venerdì e sabato alle 21, andrà in scena lo spettacolo dal titolo 'L'amico del mendicante'. In scena i ragazzi del laboratorio avanzato de Lo Spazio Vuoto che hanno partecipato alla stagione 2023 con lo spettacolo 'Ubu Re' selezionato a partecipare nel 2024 al Festival Theaterage am see sul lago di Costanza.

'L'amico del mendicante' è liberamente tratto da 'L'opera da tre soldi' di Bertolt Brecht che debuttò nel 1928 e fu il più grande successo teatrale degli anni venti. Il pubblico era entusiasta, l'opera rimase in scena per un intero anno. I personaggi principali sono il re dei mendicanti che organizza il 'lavoro' dei mendicanti come un affare qualsiasi, il criminale senza scrupoli Mackie Messer che in fondo è un esempio di rispettabilità borghese, il capo di polizia che è corrotto fino all' osso e non mancano nemmeno le prostitute.

L'Opera da tre soldi fu uno strepitoso successo e allo stesso tempo uno scandalo enorme: la differenza tra criminali e persone rispettabili sparisce del tutto in quest'opera, i soldi rendono tutti uguali, cioè corrotti. La musica di Kurt Weill che è un elemento importante dell'opera e che ha dato un notevole contributo nel successo con il pubblico contiene molti elementi diversi: dal jazz alla musica di intrattenimento. La commedia rivela una delle principali abilità di Brecht: quella di saper confondere, ribaltare, mettere a soqquadro, fino poi a scardinare i valori di riferimento della società capitalistico-borghese: in una parola, di straniare lo spettatore, facendogli vedere per la prima volta le cose come non le ha mai viste.