Politica - 24 aprile 2023, 12:57

Primo Maggio 2023: quest'anno la festa provinciale si svolgerà in via Aprosio a Ventimiglia

La giornata sarà conclusa con il comizio unitario da parte della Segretaria Regionale Cgil, Pia Scandolo, a nome di Cgil Cisl e Uil

La festa del Primo Maggio si svolgerà quest’anno a Ventimiglia. La conferma arriva da Cgil Cisl e Uil della Provincia.

Una mattinata di musica con il gruppo ‘Charlito’ e di festa nell’area pedonale di Via Aprosio a partire dalle 10 del mattino. La giornata sarà conclusa con il comizio unitario da parte della Segretaria Regionale Cgil, Pia Scandolo, a nome di Cgil Cisl e Uil.

“L’attualità dei principi e dei valori della Costituzione – evidenziano Cgil, Cisl e Uil - a 75 anni dalla sua promulgazione, sarà l’argomento che caratterizzerà gli interventi dal palco. Ricorderemo inoltre i temi della nostra mobilitazione nazionale nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali, e concreti risultati in materia di:
- tutela dei redditi dall’inflazione ed aumento del valore reale delle pensioni e dei salari, rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati
- riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e su pensioni, tassazione extraprofitti e rendite finanziarie
- potenziamento occupazionale e dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e del sistema di istruzione e formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza
- basta morti sul lavoro, contrasto alle malattie professionali e alla precarietà, centralità della sicurezza sul lavoro nel sistema degli appalti, eliminazione subappalti a cascata, lotta senza quartiere alle mafie e al caporalato
- riforma del sistema previdenziale
- politiche industriali e d’investimento condivise con il mondo del lavoro per negoziare la transizione ambientale e digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo con particolare attenzione al mezzogiorno e puntando alla piena occupazione”.

“Il primo Maggio – termina la Cgil - sarà quindi un’occasione di festa e di riflessione”.

Redazione