Politica - 17 gennaio 2023, 17:37

Rivieracqua, Ioculano porta in consiglio regionale il caso Checcucci. Assessore Giampedrone: "Le procedure non si fermano"

Proseguono i contatti con gli uffici della Provincia per sopperire alla mancanza di una guida dell'Ato dopo l'inibizione dell'ex commissario

Il consigliere regionale Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato oggi in consiglio regionale un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se è stata disposta l’interruzione delle competenze che spettano al commissario all’ATO da quando è stata comunicata all’Ente la sospensione dell’incarico, a seguito di una inchiesta della magistratura, e di porre fine a questo stallo in un momento particolarmente delicato, sia per le sorti di Rivieracqua SpA sia per l’utilizzo dei fondi PNRR, ottenuti per il potenziamento dell’acquedotto del Roja.

La vicenda giudiziaria è quella relativa all'indagine che ha coinvolto Gaia Checcucci, Commissario ad Acta dell’Ato sospesa dal gip di Roma nell'ambito dell'inchiesta su presunti episodi di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e corruzione in atti giudiziari.

L’assessore al ciclo delle acque Giacomo Giampedrone ha assicurato l’impegno della giunta affinché  le vicende giudiziarie in corso non arrestino le procedure avviate con successo finora. L’assessore ha annunciato stretti contatti con gli uffici giuridici della Provincia per adottare soluzioni tecniche condivise precisando che eventuali atti amministrativi, per superare il commissariamento con un passaggio intermedio con un ritorno delle competenze dentro la Provincia, devono essere stilati nella maniera giuridica più opportuna.

Redazione