Attualità - 05 dicembre 2022, 08:50

Cervo: ordinanza del Sindaco che chiede a Rivieracqua di iniziare subito i lavori del Masterplan del Roya

Gli interventi di manutenzione straordinaria prevedono il recupero dei serbatoi noti come ‘delle Morene’, il collegamento degli stessi alla rete esistente, il potenziamento del sollevamento di San Nicola a Cervo

Ordinanza urgente del Sindaco di Cervo, nella quale chiede a Rivieracqua di affidare con procedura di somma urgenza, i lavori afferenti lo stralcio funzionale del lotto C1.3 del Masterplan Sistema Roya.

Gli interventi di manutenzione straordinaria prevedono il recupero dei serbatoi noti come ‘delle Morene’, il collegamento degli stessi alla rete esistente, il potenziamento del sollevamento di San Nicola a Cervo e, in generale, la realizzazione di quanto previsto nel computo del progetto definitivo per rendere l’intervento funzionale.

L’obiettivo, condiviso dalla Regione Liguria, è di porre in essere tutte quelle attività propedeutiche e funzionali a garantire il più celere avvio della realizzazione degli interventi, tra cui anche i lavori alle Morene di Cervo, per rimuovere definitivamente il pericolo di interruzione di pubblico servizio.

Concepiti come sistema unitario, i lavori del Masterplan Sistema Roya sono realizzabili per singoli lotti e stralci funzionali con autonoma efficacia, tali da consentire la riduzione delle perdite e ottimizzare il sistema. Lo stralcio funzionale del lotto C1.3 relativo al recupero delle Morene a Cervo rappresenta una soluzione efficace per sopperire almeno in parte alle gravi deficienze di alimentazione idropotabile dell’intero Golfo Dianese e di Andora, in quanto permette di creare un accumulo di circa 1000 metri cubi in corrispondenza di un nodo strategico del sistema acquedottistico.

Il ripristino dei serbatoi sul territorio comunale di Cervo e il potenziamento della stazione San Nicola rappresenterebbero dunque un miglioramento concreto, in tempi ragionevolmente brevi, per la continuità e qualità del servizio idrico del Comuni di Cervo e di Andora.

L’ordinanza emessa dal Comune di Cervo è stata necessaria a causa del prolungamento del periodo siccitoso, come confermato dall’Autorità di distretto dell’Appennino Settentrionale che ha decretato la scorsa estate lo stato di severità idrica alta per tutto il distretto idrografico, di cui il Golfo Dianese è parte, confermandolo lo scorso novembre. Un’analisi condivisa  dal Dipartimento di Protezione Civile che ha sancito lo stato di emergenza idrica.

Le condizioni hanno ulteriormente aggravato una crisi idrica insostenibile ormai per gli abitanti di Cervo e Andora che continuano a patire, sempre con maggior frequenza, interruzioni del servizio idrico ed erogazione di acqua non adeguata agli standard qualitativi con conseguenti gravi e diffuse ripercussioni igienico-sanitarie.  

Redazione