Attualità - 01 dicembre 2022, 16:53

Settimana della disabilità, dal convegno 'Oltre la cura l’allegria' l'appello di Lupi (Spes) all’Asl1: “Ripristinare il servizio di odontoiatria” (Foto e video)

Evento organizzato dalla Spes con la collaborazione scientifica di "ME We" in occasione della giornata mondiale dell'handicap

Questa mattina a Ventimiglia si è svolto “Oltre la cura l’allegria - Le abilità si prendono lo spazio che devono avere", un convegno organizzato dalla Spes con il patrocinio della città di confine e la collaborazione scientifica di "ME We" in occasione della giornata mondiale dell'handicap 2022.

“La Spes lancia da oggi una serie di iniziative legate alla sensibilizzazione sui temi della disabilità e oggi abbiamo coinvolto associazioni della provincia di Savona e di Cuneo per confrontarci sul tema delle barriere architettoniche e sulla questione dell’abbondono della persona disabile nel contesto drammatico del post Covid” - spiega Matteo Lupi, presidente della Spes.

All’incontro, che è andato in scena nella sala consigliare del Palazzo Comunale di Ventimiglia, sono intervenuti il presidente della Spes Aps Matteo Lupi; Erika Quaglia ed Enrico Bosio dell’A.S.Ha.S, associazione solidarietà handicap di Savigliano, che hanno parlato di “Quando l’esotico di una crociera è andare altrove dal difficile, dal ‘non si può' e dallo spavento”; Valeria Ricci della Croce Rossa Italiana - Comitato di Varazze che ha illustrato “Tutto il possibile dell’acqua”; Giuseppe Lepore dello studio Giuseppe Lepore, che si è soffermato su “Quando costruire fiducia è certezza di sicurezza”; Irene Cravero dell’Image Coach, ha parlato di “Quando vedi solo bianco in realtà ci sono tutti i colori” mentre Natalia Ardoino di MeWe abitare collaborativo srl Impresa Sociale si è soffermata sull’ “Abitare collaborativo: dove la quotidiana valorizzazione reciproca delle rispettive abilità rivela gesti gentili e motivi di allegria". Tra il pubblico era presente anche il presidente del Lions Club Ventimiglia Liria Aprosio.

Il presidente della Spes, Matteo Lupi, ha colto l’occasione per lanciare un appello: “Uomini e donne che seguiamo nei centri sono impegnati per far sì che si riesca a ripristinare la qualità di quei servizi che prima del Covid funzionavano su questo territorio in modo adeguato riguardo alle persone più fragili e che ora sono sospesi. Già da qualche settimana abbiamo iniziato a raccogliere firme con una petizione che vede impegnate tante associazioni per il riadeguamento delle strutture di psichiatria standard pre Covid. Dopodomani al banchetto di via Aprosio punteremo a raccogliere le firme affinché si ponga attenzione su questa tematica drammatica accentuata dalle solitudini durante la pandemia. Oggi ho nuovamente sottolineato come sia necessario chiedere all’Al1 Imperiese un impegno e un cambio di passo sul tema del servizio di odontoiatria” - sottolinea Lupi “Un servizio eccellente rivolto alle persone con disabilità, con anestesia e cure necessarie, che, purtroppo, in questo momento è sospeso. Da oggi lanciamo una raccolta firme perché il servizio garantito dal dottor Garlando con l’anestesia venga ripristinato. Siamo disponibili a metterci ad un tavolo e, insieme alle famiglie delle persone più fragili, capire con l’Asl quali soluzioni trovare per ripristinare questo servizio”.

Un evento che ha riunito i ragazzi della Spes e diverse realtà durante la settimana della disabilità“Cambiare il punto di vista è sempre segno di curiosità ed intelligenza. Vedere le cose per quello che sono è esercizio di realtà, se ci si ferma a guardarle si resta spettatori. Guardarle sotto la luce del reale cambiamento significa analizzare che cosa, in quel contesto, dà disagio e che cosa dà agio; di lì si procede pensando a tutti i modi che spengono i motivi di disagio e valorizzano quelli di agio, li moltiplicano. Valutare le opzioni possibili ci fa entrare nella sfera della programmazione e della progettualità. Tutto questo processo è voler dar forma al cambiamento. Il nostro convincimento di fondo, che abbiamo il piacere di condividere in occasione della settimana internazionale delle persone con disabilità, è che non possano esserci vite destinate solo alla cura e all’assistenza, ma che ogni vita umana abbia il diritto di prendere decisioni, di essere parte attiva della propria esistenza, del proprio percorso verso la tenerezza e l’allegria, dando spazio e magari mattoni, all’autonomia ed alla condivisione“ - viene sottolineato durante il convegno.