Attualità - 29 novembre 2022, 17:54

Stop idrico nell'Imperiese, Confesercenti ci va giù pesante: "Troppa confusione, vertice gestionale di Rivieracqua non all’altezza"

"Auspichiamo, sottolinea l'organizzazione di categoria, che in altre occasioni la società possa organizzare campagne di informazione necessarie evitando disservizi, disagi e danni economici alle aziende"

Confesercenti ha scritto al Prefetto di Imperia e al Presidente di Rivieracqua in merito all’intervento sull’acquedotto comunale che comporta la chiusura momentanea del servizio idrico.

"Abbiamo manifestato la nostra forte lamentela rispetto alla gestione di questa operazione che riteniamo confusa e poco professionale con diffusione di notizie alla cittadinanza non precise e allarmistiche, dice l'organizzazione di categoria, con scarsissima informazione (solo alcuni articoli su giornali e quotidiani online) a poche ore dal distacco. Inoltre, cosa ben più preoccupante, sono state indicate come città interessate, tutte quelle della provincia, scoprendo solo oggi che in realtà i comuni dell'estremo ponente ligure (da Bordighera a Ventimiglia) sono esclusi".

"Tale situazione ha creato uno stato di confusione, proseguono, di disservizi in particolare in numerose aziende che utilizzano l'acqua per lavoro, le quali si sono inutilmente organizzate per supplire alla carenza del servizio idrico. Nessuna comunicazione è stata diffusa alle associazioni di categoria da parte di Rivieracqua, e pertanto non abbiamo potuto avvisare i nostri associati. Immaginiamo che un intervento di così elevata importanza, riguardante tutta la provincia, fosse programmato e gestito con il necessario anticipo".

"Auspichiamo pertanto, conclude Confersercenti, che in altre occasioni la società Rivieracqua possa organizzare quelle iniziative di protezione civile e campagne di informazione alla popolazione necessarie per un bene di primaria importanza come l'acqua, evitando disservizi, disagi, danni economici alle aziende e alla organizzazione delle attività lavorative. Purtroppo una giornata da dimenticare con una nota di demerito per una società pubblica di grande dimensioni ma con le gambe deboli, con un vertice gestionale non all’altezza".

Redazione