Attualità - 24 novembre 2022, 07:58

Prendersi cura del territorio: il 6 dicembre alla Federazione Operaia Sanremese incontro con Francesco Scopelliti

Scrittore e attivista del centro sociale ‘La Talpa e l’Orologio’ e Marco Bersani di Attac Italia e fra i promotori del percorso Società della Cura, per comprendere quali prospettive per le comunità territoriali.

I movimenti e molti gruppi di cittadine e cittadini sono impegnati sull’urgenza e sulla necessità di ‘prendersi cura’ del territorio, un’attività ecocompatibile strutturale e ordinaria insieme, contro fenomeni di dissesto ambientale, sociale e relazionale, ma anche per attuare una conversione ecologica del sistema produttivo ed energetico, che deve colmare anni di sviluppo insensato.

Un territorio quello del Ponente ligure, fragile e ferito, soffocato da una crescente urbanizzazione, attaccato sempre più frequentemente da emergenze climatiche. Per questo lembo di Liguria prendersi cura del territorio è occuparsi delle persone che lo abitano o che lo attraversano in cerca di un domani migliore, è aver cura dell’ambiente, del paesaggio, delle infrastrutture, della storia e della bellezza che ci circonda. Una ricchezza collettiva costituita da territorio, patrimonio, servizi e beni comuni da sottrarre alla ‘valorizzazione’ dei mercati finanziari e dell’economia del profitto.

Se ne parlerà, martedì 6 dicembre alle 17:30 alla Federazione Operaia Sanremese, con Francesco Scopelliti, scrittore e attivista del centro sociale ‘La Talpa e l’Orologio’ e Marco Bersani di Attac Italia e fra i promotori del percorso Società della Cura, per comprendere quali prospettive per le comunità territoriali.

Sarà anche l’occasione per la presentazione della campagna nazionale ‘Riprendiamoci il Comune’ e l’avvio del comitato territoriale, che attraverso la proposta di due leggi d’iniziativa popolare  vuole costruire un percorso di consapevolezza diffusa per trasformare Comuni e comunità territoriali in fulcro di un nuovo modello in grado di rispondere alla drammaticità della crisi sociale e della crisi eco-climatica.

Redazione