Sport - 02 ottobre 2022, 18:55

Pallapugno, l'Imperiese è in finale! Battuto SubalCuneo nella semifinale di ritorno con un netto 11-2

Una quadretta della provincia di Imperia torna in finale di Serie A dopo 15 anni. Ancora da definire sfidante e date dell'ultimo atto

Olio Roi Acqua S.Bernardo Imperiese accede alla finale di Serie A: un risultato storico  che arriva dopo la netta vittoria, per 11-2 , nella semifinale di ritorno contro SubalCuneo bissando il successo di nove giorni fa a Dolcedo. Raviola e compagni sono ancora in attesa di conoscere gli avversari e le date dell’ultimo atto di una lunga stagione, con Cortemilia che ha vinto nettamente l’andata contro Castagnole (11-3) nell’altra semifinale.

Sole su Cuneo e temperatura sui 22 gradi accolgono, al ‘Capello’, le due squadre che si sfidano per la sesta volta in stagione. I tatticismi prevalgono nei primi dieci minuti di gioco ed il risultato di 1-1 testimonia l’equilibrio iniziale. Capitan Raviola poi prende fiducia e, con una furente accelerata, crea uno strappo non ricucibile: vola lungo il pallone e l’Imperiese si prende un break di quattro giochi che manda il tabellone sull’ 1-5.

Cuneo risponde con convinzione vincendo il settimo gioco con e, anzi, si porta sul 30-0 nell’ottavo. Arriva così il momento del terzino a muro Davide Iberto che strappa applausi con un paio di ‘cielli’  e l’Imperiese va sul 6-2 ai vantaggi. Per i piemontesi sarà una mazzata. I ragazzi di Aicardi si portano sull’ 8-2 all’intervallo, conquistando il riposo alla ‘caccia secca’.

Anche nella ripresa, Raviola non ha alcuna nostalgia per quella che era stata la sua squadra nelle precedenti stagioni e con la quale aveva vinto lo scudetto nel 2018. Riprende il gioco e la marcia del capitano che chiude i conti in tre giochi. Per Andrea Daziano , battitore della SubalCuneo, si è trattata dell’ultima partita in carriera e, dal 2023, si dedicherà totalmente al mondo del lavoro.

Una quadretta della provincia di Imperia torna in finale di Serie A dopo 15 anni: l’ultima a riuscirci fu la San Leonardo capitanata da Trincheri. Oggi, come allora, nella formazione figurava  il terzino Roberto Novaro .

Redazione