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Politica | 20 settembre 2022, 07:31

Elezioni e sanità: 'Unione Popolare' analizza la situazione dei Pronto Soccorso e degli ospedali ponentini

Il partito candidato alle politiche commenta la situazione attuale e fa le proprie proposte

Elezioni e sanità: 'Unione Popolare' analizza la situazione dei Pronto Soccorso e degli ospedali ponentini

"La distribuzione territoriale dei PS nel ponente ligure è la seguente:
- in Provincia di Imperia (208.000 abitanti) erano presenti quelli di Bordighera (già chiuso), di Sanremo e di Imperia e si vuole eliminarli concentrandoli in un unico ad Arma di Taggia;
- in Provincia di Savona (267.000 abitanti) erano presenti quello di Albenga (già chiuso), di Cairo Montenotte, di Pietra Ligure e di Savona".

Interviene in questo modo 'Unione Popolare', commentando la situazione della sanità in provincia e in regione. "L'ospedale di Albenga - prosegue - edificato un bel po' di anni fa con capacità di circa 200 posti letto e costato poco più di 50 mln di euro, attualmente ospita un PPI (punto di primo intervento) solo diurno e che tratta solo i codici bianchi a bassa intensità, alcuni ambulatori, la dialisi, un reparto di medicina, e un reparto per le malattie infettive e ortopedia settica (MIOS). Premesso che il ritorno di un vero PS, anche ad Albenga è l’opzione più avanzata, è necessario fare alcune considerazioni precise:
- avere un PS significa avere Chirurgia e sale operatorie, servizio anestesia e rianimazione, servizio di cardiologia radiologia e laboratorio h24 comprendente Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) e TAC;
- la pesantissima carenza di personale sanitario conseguenza dell’assurdo numero chiuso per l’accesso alle Facoltà di Medicina e della progressiva privatizzazione che offre posti di lavoro 'su conoscenza' al di fuori di selezioni e concorsi pubblici, già rende estremamente difficoltosa la gestione dell’esistente".

"Le opzioni più credibili e possibili in tempi brevi per il Ponente Ligure in un'ottica di razionalizzazione delle risorse economiche e non, e per non mettere a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini potrebbero essere le seguenti:
- potenziare il PS di Cairo Montenotte che serve la val Bormida (oppure potenziare Albenga riducendo l'attività di S,Corona Pietra Ligure, quest'ultimo  relativamente vicino a Savona);
- ad Albenga ristabilire almeno un PPI (Punto di Primo Intervento) sulle 24 ore con annessa Casa Di Comunità per tutte le patologie di bassa intensità, potenziare gli ambulatori, mantenere medicina, riabilitazione, nefrologia e dialisi;
- mantenere i PS di Sanremo e di Imperia; quest’ultimo fondamentale per le Valli Arroscia, ed Impero e ben accessibile dalla costa fino ad Albenga. In tal modo si manterrebbero tre Pronto Soccorso in provincia di Savona e due in Provincia di Imperia, con un PPI h 24 ad Albenga.

"In merito alla privatizzazione di Albenga - termina 'Unione Popolare' - l'Asl 2 dovrà pagare una penale di circa 300mila euro (indoviniamo da dove li prenderà?) per imprecisioni d'asta a due gruppi che avevano partecipato (fra cui il Galeazzi di Milano ..). Ora sembra che ci sia un interesse da parte della privata Montallegro di Genova".

I.P.E.

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