Eventi - 23 agosto 2022, 18:40

Perinaldo: Lady Constance Lloyd, la moglie di Oscar Wilde, 'protagonista' del libro della scrittrice sanremese Laura Guglielmi

Il romanzo, che verrà presentato venerdì prossimo, rientra nell'ambito della rassegna 'Seconda stella a destra... Libriamoci tra sapori e profumi a Perinaldo'

Perinaldo: Lady Constance Lloyd, la moglie di Oscar Wilde, 'protagonista' del libro della scrittrice sanremese Laura Guglielmi

Venerdì prossimo, 26 agosto, alle ore 18, nella Sala Consiliare del Comune di Perinaldo, è in programma il 6° appuntamento della rassegna 'Seconda stella a destra... Libriamoci tra sapori e profumi a Perinaldo'.

“Protagonista” dell’incontro sarà la figura della moglie dello scrittore Oscar Wilde, anche lei scrittrice, giornalista, oltreché attivista dei diritti delle donne, morta a Genova, raccontata da Laura Guglielmi, giornalista e scrittrice di Sanremo, nel suo libro ‘Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde’.

Il testo di Laura Guglielmi, che ha il pregio di portare alla ribalta una straordinaria figura femminile poco conosciuta al grande pubblico, contiene anche un'interessante descrizione della Sanremo di fine XIX secolo, visitata da Lady Constance, con le sue ville e alberghi di lusso, i parchi e i giardini rigogliosi, tanto apprezzati da nobili e aristocratici del Nord Europa e non solo, che proprio in quel periodo e nei decenni successivi, con la loro forte presenza, fecero della cittadina della Riviera di Ponente un esclusivo centro di soggiorno.

Presenta l'autrice la giornalista Manuela Di Pietro.

Colta, ironica e attraente, Lady Constance Lloyd (Dublino, 1858 – Genova, 1898), scrittrice, giornalista e attivista, è una figura femminile che deve ancora trovare la sua giusta collocazione nella Storia. Sepolta nel cimitero di Staglieno a Genova, ha vissuto a Sori, Bogliaco e Nervi.
Anche la Liguria, quindi, è protagonista con una cinquantina di pagine dedicate al soggiorno di Constance nella Riviera di Levante e un intero capitolo del libro è ambientato a Sanremo, vedi estratto in fondo al comunicato.

Oscurata dalla fama e dal processo del marito, dal quale ebbe due figli Cyril e Vyvyan, Constance è una donna che merita di essere riscoperta. Femminista e progressista, è stata paladina di una rivoluzione culturale che voleva migliori condizioni di vita e istruzione per tutte le fasce “deboli” della società inglese, a partire proprio dalle donne. Ai suoi tempi era conosciuta quasi quanto Wilde per il suo impegno nella rigida, e spesso ipocrita, società vittoriana. Erano la coppia più in vista della scena londinese.
Nonostante la condanna del marito ai lavori forzati, non volle mai divorziare e, a differenza di tutti i loro amici e conoscenti, non rimase certo scandalizzata dalle scelte omosessuali del marito. Ricordiamo che lo scrittore inglese è stato iniziato all’Amore che non osa dire il suo nome da Robert Ross, che all’epoca aveva 17 anni. In quel periodo, Constance e Oscar erano in attesa del secondo figlio.

Il libro ripropone tutte le vicende del processo raccontato in prima persona dall’io narrante, Constance Lloyd stessa. Pur essendo ambientato a fine Ottocento, può offrire degli spunti di riflessione per il dibattito contemporaneo sulle tematiche di genere.

Laura Guglielmi
“Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde”
isbn 9788862988629
252 pp. – 17,90 euro
anche in formato ebook 6,99 euro
Con Extended Book (https://www.morellinieditore.it/extendedbook)

Redazione