Politica - 19 luglio 2022, 11:15

Imperia, alla Camera del Lavoro il report Cgil. Fellegara: "La nostra provincia rimane quella col tasso di disoccupazione più alto della Liguria" (foto e video)

Turismo in crescita ma pesano sui fatturati le assenze dei russi. Abbandono scolastico sempre preoccupante. L'immigrazione si caratterizza per presenze femminili e dall'Est

Presentato stamattina alla Camera del Lavoro il report Cgil: c'è qualche miglioramento rispetto al 2020 ma dolenti note arrivano dal tasso di disoccupazione che rimane il più alto della Liguria, nonostante i posti di lavoro siano in risalita rispetto alle altre province. 

Abitualmente dichiara il segretarioFulvio Fellegara -  presentiamo il report e sapete quali sono gli elementi di fragilità del territorio, sui quali serve intervenire e investire. La nostra provincia ha il tasso di disoccupazione più alto e quello di occupazione più basso della Liguria. Due record negativi che ci portiamo dietro da tanto tempo. Abbiamo elementi di fragilità come l’istruzione e l’abbandono scolastico più alto del Nord Italia, che portano a un lavoro dequalificato, visto che le assunzioni principali riguardano lavori per i quali basterebbe la terza media. Il nostro è un territorio difficoltoso al quale aggiungiamo l’assenza di infrastrutture e collegamenti. Ci sono anche le questioni sociali, visto che abbiamo un tasso di povertà elevato, con il reddito di cittadinanza che è il più alto della Liguria e più elevato delle province più grandi".

"Nel report c’è anche il tema dell’immigrazione, con un’analisi molto dettagliata. Le nazionalità più presenti sono quelle albanesi e romena, con una mano d’opera femminile per le persone anziani. Si fa spesso la ‘caccia all’uomo nero’ ma la componente migratoria della nostra provincia è all’esatto opposto. Noi oggi iniziamo il nostro lavoro congressuale e, alle nostre proposte, porteremo la nostra analisi. Per ogni degli argomenti esistono le nostre proposte e sarebbe giusto essere ascoltati”.

"Non c'è soltanto la tenuta demografica, il risveglio dell'occupazione, La tenuta del sistema impresa che comunque ha superato 2 anni di pandemia, un turismo che che ha ripreso vigore è che nonostante il blocco e del turismo russo ha saputo recuperare e sicuramente quest'anno si andrà a superare addirittura il periodo pre pandemia, sono s sicuramente questi quelli che sono i punti positivi di dell'anno appena passato, ma non nascondono gli elementi di fragilità del mercato del lavoro imperiese. È vero che l’occupazione è cresciuta più che nelle altre province liguri ma soprattutto negli ambiti in cui l'occupazione spesso è più fragile e meno retribuita e ha un'intensità di lavoro inferiore. L’occupazione femminile è cresciuta molto ma anche qui sempre in ambiti precari e meno retribuiti".

"Da qui, purtroppo esce anche il dato negativo per quello che riguarda le pensioni nella provincia di Imperia che sono inferiori in media del 25% rispetto alla media regionale. Sicuramente gli oltre 200 milioni di euro teorizzati dal Piano nazionale di ripresa e di resilienza per questa provincia se utilizzati opportunamente ed entro i tempi stabiliti possono cambiare la rotta e dare sostegno a tutta una serie di attività di cui questo territorio particolarmente bisogno", sottolinea Marco De Silva, responsabile ufficio economico della Cgil.

Files:
 Report Cgil 2021 (6.0 MB)