Economia - 26 maggio 2022, 07:00

Smettere di fumare grazie alla sigaretta elettronica? Si può

Il metodo scelto da sempre più persone per facilitare il difficile processo di disintossicazione dalla nicotina

Il metodo scelto da sempre più persone per facilitare il difficile processo di disintossicazione dalla nicotina.

Valutare di smettere di fumare è una fase che tutti i fumatori hanno affrontato, almeno una volta nella vita. Che sia indotto dalle varie campagne antifumo o suggerita da qualcuno di caro, il pensiero di provare a smettere suscita nella maggioranza delle persone svariate riflessioni. 

La prima, indubbiamente quella delle conseguenze altamente nocive del fumo sulla salute. Se in passato, infatti, fumare era una novità e non si conoscevano gli effetti a lungo termine che poteva causare, oggi è chiaro per tutti che aumenta esponenzialmente i rischi di sviluppare tutta una serie di malattie piuttosto gravi, come tumori maligni e patologie dell’apparato respiratorio o cardiocircolatorio.

Tralasciando momentaneamente questo aspetto, poi, il vizio di fumare è spesso fonte di fastidio nelle persone non fumatrici che, in un modo o nell’altro, sono costrette ad avere a che fare con esso.

Per tutti questi motivi, ma non solo, sempre più fumatori stanno contribuendo al successo di numerosi e-commerce specializzati nel settore, come il negozio online di sigarette elettroniche Terpy, uno shop per vaper che ha acquisito una certa notorietà per la variegata offerta di liquidi per lo svapo.

Ma a cosa si deve questo sviluppo così massiccio dell’utilizzo delle sigarette elettroniche?

In primis, appunto, alla capacità che offrono di facilitare il difficile processo di disintossicazione dalla nicotina. La fase dell’astinenza, infatti, è uno scoglio insormontabile per molti.

La nicotina: come influisce sull’organismo, rispetto al tentativo di smettere di fumare

Il vizio del fumo, come sappiamo, ha importanti conseguenze sull’organismo, specialmente se è un’abitudine che perdura da tempo.

Il cervello, infatti, assuefatto dall’assunzione della nicotina, comincia a percepirla come una sostanza indispensabile e irrinunciabile. Già poche ore dopo aver fumato l’ultima sigaretta – in alcuni casi anche prima – si sperimenta la sensazione che manchi qualcosa e, come conseguenza, si avverte la necessità di fumare una sigaretta.

Questo meccanismo, però, non è consapevole. Scegliere consciamente di non voler più fumare, infatti, non è sufficiente per placare il bisogno di farlo e non rispondere al richiamo della nicotina ha conseguenze reali, riassumibili nella cosiddetta sindrome da astinenza.

Questa sindrome è considerata una malattia a tutti gli effetti e come tale ha veri e propri sintomi, come ad esempio aumento dell’appetito – ecco perché si dice che smettere di fumare fa ingrassare – ansia, depressione, mal di testa e irritabilità.

Percepire queste sensazioni spiacevoli è la ragione principale per cui molti, nonostante siano convinti di voler smettere, cedono alla tentazione di fumare.

Ma resistere è possibile e trovare qualche stratagemma per incentivare il processo è frequentemente la tecnica migliore.

Uno di questi è ridurre gradualmente l’assunzione di nicotina, in modo da contenere i sintomi dell’astinenza e riuscire, quindi, a portare a casa il risultato. Ed è qui che la sigaretta elettronica gioca un ruolo determinante. Ma come?

Come la sigaretta elettronica facilita il processo di disintossicazione dalla nicotina

Il principale punto di forza delle e-cig consiste nella libertà che offrono di regolare i livelli di nicotina da svapare. Questo aspetto si rivela fondamentale durante tutto il processo di disintossicazione, dalla fase iniziale a quella di eliminazione definitiva.

Come affermato in precedenza, la sindrome da astinenza da nicotina può essere gestita procedendo gradualmente ed evitando, quindi, di porre l’organismo in una situazione improvvisa di mancato apporto.

Ridurre progressivamente i livelli di nicotina, però, non è semplice. Provare a fumare meno sigarette può essere un tentativo ma non considera l’aspetto psicologico della dipendenza. Accendere una sigaretta, infatti, non è solo questione di apporto di sostanze chimiche ma anche e soprattutto di abitudine.

In questo, le sigarette elettroniche si dimostrano, ancora una volta, una valida alternativa. Grazie alla versatilità dei liquidi per lo svapo in termini di concentrazione di nicotina, diventa possibile assumerne meno, ma non dover rinunciare all’abitudine, per esempio, di scandire i diversi momenti della giornata.

Inoltre, svapare permette di mantenere la gestualità propria dell’atto di fumare avvicinando notevolmente l’esperienza palliativa a quella originale, cosa impossibile da ottenere, per esempio, ricorrendo ad altri metodi sostitutivi della nicotina come le gomme da masticare o i cerotti.

La sigaretta elettronica, nonostante manchi una nutrita letteratura scientifica in merito a causa della relativa giovane età di questi dispositivi, pare non avere effetti nocivi di rilevanza sugli utenti.

Questo è dovuto alla sostanziale assenza di combustione, aspetto invece fortemente enfatizzante dei danni da fumo.

Alla luce di tutte le informazioni affrontate finora, dunque, la sigaretta elettronica risulta essere un’alternativa efficace nella lotta contro la dipendenza da nicotina.

Ma come?

A livello pratico, per smettere di fumare servendosi dell’aiuto delle e-cig sembra importante seguire alcuni passaggi fondamentali.

Il primo è scegliere un liquido per svapo contenente una concentrazione di nicotina sufficiente a placare il bisogno di assumerla scongiurando, quindi, il ritorno alle sigarette tradizionali.

In commercio, infatti, è possibile trovare liquidi con diverse percentuali di nicotina che si possono facilmente adattare alle diverse esigenze dei futuri non fumatori.

Questa versatilità, poi, può e deve essere sfruttata per diminuire progressivamente l’assunzione della sostanza permettendo così all’organismo di abituarsi a un apporto sempre minore, fino alla completa eliminazione senza particolari manifestazioni di astinenza.

A questo punto, la dipendenza dalla nicotina sarà solo uno spiacevole ricordo del passato e abbandonare del tutto il vizio del fumo si rivelerà molto più semplice.

In conclusione, smettere di fumare è possibile

Le potenzialità della sigaretta elettronica nella lotta al tabagismo, quindi, sono effettive e, utilizzando le tecniche giuste, smettere di fumare non è più un’utopia quasi irraggiungibile.