- 28 aprile 2022, 12:18

Vertice in Prefettura per la bomba tra Taggia e Riva Ligure, sarà prospettato il piano di intervento e come inciderà sul territorio

L'area ipotizzata in prima battuta coinvolge una vasta porzione di territorio su entrambi i comuni. I dati certi su quanto dovrà essere grande la zona rossa e come dovrà intervenire l'esercito saranno al centro dell'incontro a Imperia.

(Nella gallery le immagini del sopralluogo di ieri e la possibile zona rossa)

Si terrà oggi pomeriggio il vertice in Prefettura sulla bomba rinvenuta tra Taggia e Riva Ligure. L'ordigno bellico, risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato trovato venerdì scorso, nel letto del torrente Argentina, portato alla luce da una benna durante le operazioni di pulizia del fondale del corso d'acqua.

Il residuato bellico, lungo circa 1 metro e pesante 450 kg, di questi 230 di esplosivo, si trova confinato all'interno del cassone di un camion sul torrente. Il luogo è tenuto sotto controllo dalle forze dell'ordine trattandosi di un oggetto potenzialmente molto pericoloso. 

Nel corso della riunione odierna in Prefettura ad Imperia, sono stati convocati oltre ai rappresentanti dei comuni di Taggia e Riva Ligure anche le forze dell'ordine locali, la protezione civile e gli alpini. Il militari del 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, ieri hanno effettuato un nuovo sopralluogo e oggi relazioneranno i presenti al vertice su quale sarà la procedura operativa per lo sminamento e la rimozione della bomba. A quel punto sarà poi il Prefetto Armando Nanei a dover prendere le decisioni per il territorio. 

Potrebbero volerci una decina di giorni per rendere efficiente la macchina organizzativa, di messa in sicurezza dell'area intorno alla bomba. Bisognerà attendere le valutazioni dei militari per conoscere con precisione quanto sarà grande la zona da evacuare ma appare già chiaro che a fronte dell'ordigno si tratterà di una importante superficie. 

Il camion insiste sulla sponda armese del torrente e quindi la zona rossa, per il giorno di rimozione della bomba, potrebbe interessare tutto l'abitato di Arma di Taggia, arrivando forse a toccare anche la stazione ferroviaria mentre su Riva Ligure dovrebbe interessare l'area di Prati, fino quasi in prossimità della scuola. Una vasta porzione di territorio che dovrebbe essere interdetta, densamente popolata e dove insistono tante aziende, numerosi servizi pubblici, attività commerciali e la pista ciclopedonale. L'ipotesi più accreditata è che il giorno per effettuare questo intervento possa ricadere in uno dei prossimi weekend. 

Stefano Michero