“La zona gialla vuol dire che ci vuole attenzione e prudenza, senza per questo farsi prendere dalla paura e addirittura dal terrore ingiustificato. I numeri ci dicono che per ogni contagiato sono molti meno quelli che vanno in ospedale, grazie ai vaccini, per la precisione due terzi in meno. Oggi la situazione ospedaliera è seria, ma non drammatica come l’abbiamo conosciuta. Sicuramente la chiusura delle scuole pensiamo possa aiutare visto che i minori non ancora vaccinati rappresentano proprio il maggior veicolo di circolazione. La nostra sanità sta liberando risorse, cercando di sottrarne il meno possibile al sistema. Quindi prudenza e attenzione unite a una grande osservazione dei dati per prendere misure in tempo, ma nulla che mi faccia presagire un natale particolarmente drammatico”.
Lo ha detto il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti facendo il punto sul primo giorno in zona gialla della Liguria. “Io credo – prosegue Toti - che il tampone sui vaccinati e soprattutto sui richiamati con terza dose sia uno sforzo inutile; noi dobbiamo andare in senso opposto, quello di garantire la libera circolazione e il libero accesso agli eventi di un Paese che sta ripartendo, per tutte le persone con due e poi tre vaccini. Penso che il tampone sia un metodo di screening molto utile, ma non può essere sostituito ai vaccini.”.
Per quanto riguarda i vaccinati con la prima dose, dai dati di oggi alle 14, risultano 1.215.335 di cui 155.241 in Asl 1. Crescono le prenotazioni per la fascia 5/11 anni che ad oggi risultano 7.380 e 922 i vaccinati.