Molti sono passati dalla classica sigaretta, i cui effetti nocivi sono ormai tristemente noti a tutti, alla sigaretta elettronica. Ma anche questo dispositivo ha diviso l’opinione pubblica dal punto di vista della sicurezza. Fa bene o fa male? Fa più male di una sigaretta tradizionale o meno male? Dai risultati degli studi scientifici condotti su persone che fanno un uso costante di questo articolo, sembrano arrivare notizie confortanti: rispetto alla sigaretta tradizionale, i vantaggi per la salute sarebbero non indifferenti. Con questo articolo cerchiamo di fare il punto della situazione, ma per ulteriori informazioni puoi cliccare su questo link.
Come funziona la sigaretta elettronica
Come noto il fumo da tabacco si ottiene bruciandolo; oltre al rilascio della nicotina, così avviene anche la formazione di catrame, idrocarburi policiclici ed altri residui tossici che vengono inalati. La sigaretta elettronica, invece, utilizza un sistema che tramite riscaldamento di una soluzione aromatizzata, permette di vaporizzare tale sospensione ed inalarla. Se nella sospensione è presente nicotina, oltre ad acqua, glicole propilenico, glicerolo e altre sostanze, si avrà un effetto simile a quello della sigaretta.
Una cartuccia di quelle in commercio può contenere tra i 6 e i 24 mg di nicotina, oppure semplicemente dei componenti che permettono di creare del fumo, come quelli in uso in teatro per l’effetto nebbia e per la musica dal vivo, sistema che finora non ha destato problemi.
Componenti della sigaretta elettronica
All’interno del dispositivo c’è un atomizzatore, cioè una resistenza elettrica che viene fatta surriscaldare tramite una batteria. Questa resistenza, a contatto con un tamponcino impregnato del liquido da vaporizzare, ne permette la vaporizzazione: è sufficiente tirare per ottenere una boccata di fumo. Manca quindi la combustione della nicotina, che è esattamente il passaggio che produce gli elementi maggiormente dannosi per l’organismo.
Completano il dispositivo un bocchino per il tiraggio, e la cartuccia contenente la sostanza da inalare. I principi attivi contenuti nella soluzione hanno un punto di evaporazione (cioè la temperatura necessaria a trasformarli in vapore) molto basso ed è per questo motivo che non si sprigionano vapori tossici.
Ci sono effetti positivi nell'uso della sigaretta elettronica?
Già dalle prime settimane di uso della sigaretta elettronica al posto di quella tradizionale si ha un notevole miglioramento delle capacità respiratorie; la gola è meno infiammata; la sensazione di secchezza data dal fumo della sigaretta classica sparisce rapidamente. Cala anche il senso di oppressione al petto e di irritazione ai bronchi, col recupero del fiato disponibile. Accompagnati a questi effetti se ne registrano altri, come un calo della produzione di catarro ed espettorati, il recupero della sensibilità del gusto nel palato e del senso dell'olfatto nel naso: vi stupirete di riuscire a sentire odori che prima non consideravate minimamente. Chi fa uso di dispositivi elettronici, inoltre, tende a fumare meno, imparando a gestire le quantità delle boccate.
La comunità scientifica e la sigaretta elettronica
Cominciamo col ricordare che in Italia, ogni anno, 40 mila persone muoiono a causa dei tumori al polmone, legati all'uso di tabacco; altre decine di migliaia sviluppano malattie respiratore con un sensibile calo della salute sempre a causa del fumo, sia attivo che passivo. Conseguenza indiretta del fumo di sigaretta possono essere cancri al cavo orale, piorrea, problemi dentali gravi, come perdita e rottura dei denti; ma anche elevata incidenza di casi di ictus e infarto, anche se questi ultimi sono spesso associati ad uso di alcol e ad una dieta poco equilibrata. Sport e dall'attività fisica diventano pesanti per il fumatore, che a poco a poco le abbandona. Detto ciò, la comunità scientifica ha iniziato a studiare l’uso della sigaretta elettronica. Non ci sono ancora studi di lungo periodo, dato che il dispositivo è relativamente nuovo, ma già le analisi di breve e medio periodo, unite ai dati degli studi sul glicole isopropilico, sostanza usata anche per gli effetti speciali, sono molto incoraggianti. L’orientamento della comunità scientifica, perciò, è tendenzialmente favorevole all’uso della sigaretta elettronica; analizzando vantaggi e svantaggi di quest’ultima rispetto alla sigaretta tradizionale, è chiaramente emerso come la quantità di sostanze tossiche immesse nell'organismo sia di parecchio più bassa. Vi sono, per la verità, studi che mettono in evidenza che alcuni componenti degli aromi, a lungo andare, potrebbero provocare irritazioni, ma si tratterebbe di casi molto rari. In ogni caso, cercate sempre i prodotti di migliori qualità da rivenditori esperti del settore, come TERPY.
La sigaretta elettronica non sempre è la situazione definitiva al problema della dipendenza da nicotina, ma è certo un grande aiuto.