Eventi - 30 novembre 2021, 08:15

Con Cna Imperia alla scoperta dei cesti e delle ceramiche della Valle Argentina

Nella “Badalucco Art Gallery” sono protagoniste due importanti attività artigianali: l’arte dell’intreccio e della ceramica.

Proseguiamo il nostro viaggio con la Cna di Imperia per raccontare il territorio, ma anche la storia, l'ambiente e il turismo. Un’occasione straordinaria per scoprire i migliori prodotti di artigiani, che con passione ed entusiasmo mantengono vive tradizioni secolari.

 

Oggi andiamo a Badalucco, a scoprire due artigiani, Pino Rocca e Manuela Pizzolla, che nella “Badalucco Art Gallery” tengono in vita due importanti discipline artistiche: l’arte dell’intreccio e della ceramica.

La sede è un vero e proprio atelier artistico a 360 gradi, che vive attraverso laboratori permanenti e molteplici attività come mostre ed eventi musicali e teatrali.

Li troviamo nel laboratorio impegnati tra legni di castagno da intrecciare e ceramiche da colorare.

 

 

(Riprese video e montaggio di MC- Massimo Cimiotti videomaker)

 

 

Pino tiene viva l’arte dei maestri cestai, un autentico atto di amore verso il territorio. Una sapienza e artigianalità che richiede esperienza e che inizia con la raccolta nel bosco e la scelta di legni di Castagno, che vengono spaccati e lavorati. Poi ci vuole impegno e passione per creare prodotti finali, cesti e gerle, che sono pezzi unici.

Accanto ai cesti, ancora oggi utilizzati in campagna per la raccolta delle olive e dei funghi, Pino realizza anche altri oggetti, che si prestano ad essere usati per seccare i pomodori e i fichi o per contenere oggetti e fiori e abbellire le pareti casa.

Manuela si occupa da alcuni anni del laboratorio di ceramica. Tiene corsi e workshop, e produce diversi oggetti decorativi: dalle stoviglie alle piastrelle dai vasi alle maschere. La produzione di oggetti in ceramica è una scuola di vita in particolare per i ragazzi che seguono i suoi corsi. Si impara a maneggiare l’argilla, ad aspettare il tempo dell’essicazione e della cottura; a capire che a volte i risultati sono diversi da quelli attesi e poi si può giocare con i colori; ed alla fine scoprire che l’oggetto realizzato può avere un uso diverso da quello immaginato all’inizio.

Manuela proprio in questo laboratorio ha trovato lo spazio per la sua iniziativa culturale tesa a diffondere la conoscenza di quest'antica arte, promuovendo incontri corsi, realizzando eventi, mostre e mercatini.

 

Come spiega il direttore dell’associazione di categoria degli artigiani, Luciano Vazzano si tratta “prodotti di grande eccellenza e produzioni rare. Questi sono i veri protagonisti di questo viaggio che porta i lettori a scoprire le bellezze del territorio e da dove viene quello che mangiamo e da chi è prodotto. Ma soprattutto scopriamo anche il grande contributo degli artigiani alla conservazione dell’ambiente, alla salvaguardia delle tradizioni e ed allo sviluppo di un nuovo turismo esperienziale. Un viaggio fra le botteghe artigiane del Ponente ligure, che rappresentano anche un presidio di socialità per tanti borghi e vallate dell’entroterra. Un percorso alla scoperta di realtà artigianali, che non sono semplici laboratori o negozi, ma veri punti di ritrovo e di cultura, dove il lavoro dell’uomo genera bellezza e prodotti unici. Artigiani consapevoli dell’importanza del rapporto con l’ambiente e il territorio, custodi di tradizioni millenarie, ma aperti all’innovazione e con tante storie da raccontare”.

 

Il laboratorio UpArte si trova a Badalucco in via M. Bianchi n. 1e dispone di una pagina facebook

mail: unparte.badalucco@gmail.com

Telefoni: Manuela 348.7478477 ; Pino 336.4348283   

Claudio Porchia