Politica - 23 novembre 2021, 09:34

Diano Marina: possibilità di rateizzazione della Tosap, interrogazione del gruppo di opposizione 'Diano Domani'

Per chiarire il procedimento adottato e le modalità con le quali sono stati concesse alcune possibilità di rateizzazione del dovuto.

In seguito alla vicenda del recente pagamento della Tosap da parte dei commercianti e dei pubblici esercenti cittadini il gruppo ‘Diano Domani’ ha presentato una interrogazione consiliare con richiesta di inserimento nel prossimo consiglio comunale per chiarire il procedimento adottato e le modalità con le quali sono stati concesse alcune possibilità di rateizzazione del dovuto.

"Vorremmo avere chiarimenti dal consigliere incaricato al Commercio Veronica Brunazzi - precisa il consigliere Micaela Cavalleri, che ha seguito personalmente la pratica - per sapere, considerata l'entità delle bollette pervenute, se la possibilità di rateizzare è stata pubblicizzata nei modi dovuti a tutti i commercianti ed in cosa è consistito l'intervento del consigliere nei confronti di Gm, ente riscossore, che avrebbe dovuto esclusivamente attenersi al Regolamento vigente”.

"Auspichiamo - continua la Dottoressa Cavalleri, che presenterà in consiglio comunale l'interrogazione - che l'Amministrazione valuti anche la modifica dell'attuale "Regolamento Comunale per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche" per rivalutare, tra le altre cose, anche i parametri relativi proprio alla rateizzazione dei canoni. Ciò che a noi interessa è ragionare nel concreto sugli aspetti che possano realmente andare incontro ai commercianti, in ogni ambito in cui il Comune possa intervenire per agevolare i loro aspetti finanziari; ed in merito alla tassa sul suolo pubblico, diversificata per ognuno, ma comunque con una incidenza non indifferente, la sola dinamica che a noi risulta logica,  facilmente attuabile e che possa essere di aiuto, sia quella di differire i pagamenti magari con cadenza mensile, così che il dovuto possa essere più programmabile e poco impattante nei confronti degli esercenti, ma che al contempo porti al Comune entrate comunque costanti e garantite."

"Ad oggi, considerate le criticità che la pandemia ha prodotto - conclude - e non sottovalutando una restrizione della stagionalità che sta andando sempre più a ridurre la concentrazione di lavoro, crediamo che l’Amministrazione debba sentirsi obbligata a ragionare su politiche che agevolino al massimo il tessuto commerciale cittadino”.