Eventi - 21 settembre 2021, 11:48

Dal 25 settembre al 3 ottobre a Cosio d'Arroscia è tempo di Trasformatorio

6ª edizione e all’esordio nel territorio Ligure.

Si terrà a Cosio D’Arroscia dal 25 settembre al 3 ottobre la seconda parte del laboratorio internazionale di arti 'Trasformatorio', giunto alla 6ª edizione e all’esordio nel territorio Ligure.

Numerosi gli artisti partecipanti in presenza, già confermati: Barbara Tosti (CH) Artista Visivo; Hansko Visser (Nl) Compositore; Bas Albas (Nl) Musicista; Jamie Huxley (Uk) Musicista Artista Visivo; Rik Bosman (Nl)+ Fotografo; Simona Verrusio (It) Artista E Scrittrice; Roberto De Luca (It) Artista Visivo; Vanessa Inngs (Sudafrica) Scrittrice; Re (Emanuela Ravidà) (It) Artista Visiva; Dierck Roosen (Nl) Videomaker, Visual Artist; Cristina Vignone (It) Architetto. Da remoto e nelle performance intermediali: Jad Khoury (LIB) visual artist; Ksenija Kadic (UK/SL); Raffaella Rovida (IT/PA) Engineer/Artist. Mose’ Previti critico d’arte e la partecipazione della crew di volontari di trasformatorio.

"Organizzato dalla fondazione omonima con sede in Olanda, Trasformatorio promuove e produce lo studio delle arti specifiche e multimediali in situ, affinchè raccolgano e promuovano idee e concetti nuovi per la cura, a mezzo dell’arte, dei territori remoti. Ma non solo, la tecnologia, usata dall’arte in questa ottica di taumaturgia territoriale coglie spesso spunti per nuove applicazioni, più a misura d’uomo, che siano utili per la conoscenza degli ecosistemi e il rispetto della natura" - spiegano gli organizzatori.

"La nostra idea è che partendo dalla metodologia delle arti contemporanee e dai territori si possa contribuire alla reinvenzione delle aree remote e alla loro rinascita economica e sociale. Anche con un occhio alla natura e alla fragile morfologia del territorio, agli artisti in collaborazione con SIGEA (Societa’ Italiana di Geologia Ambientale) verrà offerta una esplorazione guidata del patrimonio geologico aperta a tutti il giorno 25. Conosceremo qualcosa di Cosio anche dal punto di vista geomorfologico e paleogeologico. - proseguono - Cosio D’Arroscia, borgo delle Alpi Liguri, in provincia di Imperia, già famoso per avere nel 1957 dato i natali all’Internazionale Situazionista, ospiterà il gruppo di artisti intenti alla ricerca di nuovi mezzi e metodi di espressione artistica a partire dal territorio e dal suo paesaggio interiore ed esteriore".

"Dalle vie delle erbe, ai sentieri, all’arredo urbano, ai ricordi dei vecchi e nuovi abitanti, i suoni, i colori e gli odori, tutto diventerà materiale per la sensibilità artistica dei partecipanti ed essere trasformato di nuovo in idee e suggestioni da riportare nella loro produzione futura. La prima parte del laboratorio, tenutasi a Maggio in pieno lockdown e’ stata in absentia: le attività hanno approfittato di ogni possibilità di interazione (anche emozionale) offerta dalla comunicazione mediata dalla tecnologia e dalla fantasia degli artisti e gli abitanti di Cosio senza la presenza degli artisti. Ora che il gruppo si avvicina al territorio, per percorrerlo con i corpi e i sensi aperti e trarne ispirazione, la curiosità reciproca, di abitanti e artisti, è alle stelle".

"Continueremo a parlare dell’importanza della situazione e dell’arte da fare attraversandola, come abbiamo fatto durante le “conferenze degli uccelli“, momenti di approfondimento teorico curati dagli artisti partecipanti e gia’ pubblicate online. Indagheremo la risonanza della vacuità con un laboratorio spirituale dove praticanti buddiste e un filosofo scettico presentano alcune teorie, esplorano diverse pratiche e dialogano con i presenti e con gli ascoltatori, in remoto, per scoprire cosa potrebbe significare tutto questo qui e ora. Giocheremo Le Grand Jeu (http://legrandjeu.net/): un gioco nato dalla collaborazione tra un filosofo/artista ed un ingegnere/designer che discutevano animatamente di democrazia, permacultura ed economia alternativa. - proseguono - Lo scopo del gioco è la ricerca di narrative positive basate sul concetto “pensiero globale, azione locale”. Il gioco consiste di alcuni pezzi di base sui quali è possibile costruire qualsiasi tipo di attività, società, ed economia. Le regole del gioco sono ampie e semplici allo stesso tempo consentendo molta libertà creativa ai giocatori i quali costruiscono giocando il loro mondo, le loro dinamiche e le loro stesse regole di vittoria".

"La sera del giorno Giovedì 30 si ripeterà, con gli artisti presenti, una performance sonora e una vera e propria “Deriva” per le stradine del borgo, con il contributo aperto ad artisti da ogni luogo del mondo, a cui tutti sono invitati a partecipare, sia in presenza che in assenza del corpo. Questa serata sarà in collaborazione con “radio antidoto” (www.radioantidoto.org) un progetto di radio di comunita’ nato durante il COVID e tutt’ora attivissimo nella produzione artistica a mezzo sonoro e intermediale. Una ulteriore giornata di presentazione attiva dei risultati del laboratorio in entrambe le edizioni, aperta al pubblico e curata dalla direzione artistica di Federico Bonelli, è prevista per sabato 2 Ottobre a Cosio d’Arroscia. L’iniziativa, preparata per mesi e con frequenti contatti tra artisti e cittadini, è co-prodotta dalla Fondazione Trasformatorio e dalla Comunità di Cosio per tramite della Pro-Loco e del Comune" - concludono.

C.S.