Politica - 27 aprile 2021, 18:56

Ue, Campomenosi (Lega): no a derive ideologiche su trasporto marittimo

“Qualcuno vuole tassare le navi che creano lavoro e sviluppo economico per sostenere i costi enormi di certe politiche green?"

 “Qualcuno vuole tassare le navi che creano lavoro e sviluppo economico per sostenere i costi enormi di certe politiche green? È un modello di sviluppo che non possiamo condividere. Un emendamento dei Verdi sostenuto da Pd e M5s ha reso problematica la relazione del Parlamento Europeo sul trasporto marittimo, costringendo la Lega ad astenersi sul voto finale. Contrariamente a quanto chiesto da associazioni di categoria quali Assarmatori, Conftrasporto, Confcommercio e pure a quanto precedentemente avvenuto nei lavori in sede di commissione trasporti, è stato cancellato, durante la sessione plenaria in corso a Bruxelles, ogni riferimento alla necessità di reinvestire nella competitività, ricerca e sviluppo nel comparto marittimo, le risorse che l'Ue eventualmente incasserebbe dall'inclusione del comparto marittimo nell’ETS, il sistema di scambio delle emissioni. Il rischio concreto è che il comparto marittimo sia tassato per finanziare altri capitoli di spesa del bilancio dell’Ue, affossandone la competitività, già messa in pericolo dai concorrenti extra-Ue non certo soggetti al medesimo livello di tassazione e agli stessi standard normativi. Nonostante il testo sia stato migliorato anche grazie al nostro contributo decisivo per il riconoscimento - messo in pericolo da un certo estremismo ambientalista - del ruolo del gas naturale liquefatto (GNL) come carburante di riferimento per la gestione della transizione energetica, l'emendamento approvato oggi ci costringe a non votare a favore della risoluzione nel suo complesso. Il settore marittimo italiano ed europeo è pronto ad affrontare le sfide della sostenibilità ambientale, ma bisogna ascoltare la voce delle categorie e la loro disponibilità a implementare politiche ambientali efficaci deve essere accolta e sostenuta con politiche ragionevoli e rispettose dei dati scientifici e del livello di sviluppo tecnologico raggiunto”.

Così in una nota il Capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo Marco Campomenosi.

C.S.