Sono state protette e coperte con geotessuto le mura rinvenute al Prino durante i lavori per la pista ciclabile. Il ritrovamento era avvenuto il 4 marzo (QUI). Si tratta di mura risalenti all'epoca post medievale, tra il '600 e il '700.
La soluzione di ricoprire le mura dopo aver prima documentato il ritrovamento, era stata da subito prospettata dall'archeologa Frida Occelli e dalla Soprintendenza per non interrompere i lavori per la costruzione della pista.
A confermare la soluzione al problema è stato il sindaco Claudio Scajola nei giorni scorsi in consiglio comunale. “Il 4 marzo è stata completata la messa in sicurezza ponendo fine ai problemi che bloccavano la parte di cantiere già affidato”, ha dichiarato il sindaco.