Attualità - 20 marzo 2021, 07:11

Dal 29 marzo via libera ai vaccini in farmacia, Barla: "Vengano vaccinati anche i dipendenti non farmacisti" (video)

"Io auspico che quanto prima Alisa possa indicare anche questa categoria di lavoratori tra le persone da vaccinare perché chiaramente il contatto con chi entra in farmacia è senz'altro rischioso", ha detto il presidente provinciale Federfarma Elvio Barla

Il presidente provinciale Federfarma Elvio Barla

Dal 29 marzo in Liguria sarà possibile effettuare i vaccini in farmacia. Lo ha annunciato alcuni giorni fa il presidente della Regione Giovanni Toti. Un passo in avanti importante nella lotta al covid grazie ai farmacisti che hanno messo a disposizione i propri locali, dove a effettuare le vaccinazioni saranno medici liberi professionisti.

Abbiamo fatto il punto con il presidente provinciale di Federfarma Elvio Barla:



Saranno effettuate da un medico, - spiega - la farmacia farà tutta la parte logistica, quindi dalla creazione delle prenotazioni alla misurazione della temperatura, l'acquisizione di tutta la documentazione, fino alla fine dopo l'inoculo la chiusura della vaccinazione e la consegna di un foglio vaccinale, oppure un foglio dove si richiama la successiva vaccinazione”.

Le farmacie che partiranno dal 29 per ora sono 7 in provincia di Imperia, - continua Barla - però è un work in progress, nel senso che circa 28 hanno dato l'adesione, stanno approntando la farmacia o i locali dove verrà effettuata la vaccinazione, si sta cercando di organizzare insieme a medici liberi professionisti le sessioni vaccinali, per cui io ritengo che anche le farmacie, in un momento così delicato come quello attuale possano dare una mano per arrivare in maniera rapida ad avere una vaccinazione importante a livello italiano”.

In farmacia è già possibile prenotare il vaccino per determinate categorie. Da lunedì 22 marzo sarà possibile prenotare anche per chi è in età compresa tra i 75 e 79 anni, mentre dal 29 le prenotazioni saranno aperte alle persone tra i 70 e i 74 anni.

Ormai da oltre un mese – spiega Barla - nelle farmacie della Liguria è possibile prenotare per i soggetti nati prima del 1941, abbiamo fatto molte prenotazioni, ancora stamattina (ieri, ndr) ne abbiamo fatti un paio quindi vuol dire che la cosa è gradita perché le farmacie sono di facile accesso, non c'è bisogno di far prenotazioni particolari, quindi funziona”.

Come categoria quella dei farmacisti è stata in prima linea già dalla prima ondata, e Barla, come anche la sua famiglia, ne è purtroppo testimone diretto. (QUI) Oggi Federfarma chiede il vaccino per i dipendenti non farmacisti.

Purtroppo io sono uno di quelli della prima ondata di quando ancora si conoscevano poco le terapie che si potevano applicare. Fortunatamente ci è andata bene, abbiamo però messo in atto in tutte le farmacie della nostra provincia quelle protezioni che si riteneva all'inizio potessero servire: abbiamo le barriere in pexiglas, utilizziamo i disinfettanti, abbiamo sanificatori che lavorano 24 ore al giorno. È chiaro che abbiamo cercato di tutelare il più possibile le persone che lavoravano in farmacia, fortunatamente la nostra Asl ci ha ritenuto una categoria a rischio, siamo stati vaccinati tra i primi. Abbiamo ancora il problema delle persone che lavorano in farmacia e non sono farmacisti, e devo rilevare che abbiamo avuto purtroppo qualche caso di contagio di queste persone. Io auspico che quanto prima Alisa possa indicare anche questa categoria di lavoratori tra le persone da vaccinare perché chiaramente il contatto con chi entra in farmacia è senz'altro rischioso. Solo ieri nella mia farmacia che non è tra le più frequentate abbiamo avuto tre persone contagiate, quotidianamente c'è il rischio, lavoriamo con le mascherine, ci disinfettiamo ma l'imponderabile purtroppo può sempre accadere”.

Francesco Li Noce