“Altra nuova sentenza del TAR della Puglia che chiarisce, ancora una volta, come l'applicazione delle attuali norme in materia di concessioni demaniali marittime turistico/ricreative sono assolutamente legittime nella loro proroga al 2033”. Ad informarne è Angelo Siclari, consigliere Assonat-Confcommercio (Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici) che spiega: “Tra i passaggi più importanti della sentenza: ‘Ad evidenziare il fatto che il provvedimento di diniego della proroga prevista dalla legge nazionale da parte del dirigente comunale costituisca un mero atto illegittimo e che lo stesso non possa integrare in alcun modo una attuazione della Bolkestein, sarebbe sufficiente il considerare che il diniego di proroga delle concessioni sul territorio nazionale a ‘macchia di leopardo’ non eviterà l’imminente ed altamente probabile avvio della procedura di infrazione nei confronti dell’Italia, che resterà inadempiente in assenza dell’approvazione della normativa di riordino della materia e di attuazione della direttiva’. (L'intero dicumento QUI).
“Mi auguro, come rappresentante di categoria di concessionari di posti barca – conclude Siclari -, che si ponga fine a questa confusione che nelle ultime settimane ha visto tante imprese trovarsi di fronte ad interpretazioni di carattere personali da parti di funzionari e politici di molti Comuni italiani”.